lunedì, dicembre 28, 2009

Definire il Crowdsourcing 

Crowdsourcing from Swift Community on Vimeo.


Un ottimo video per chi si avvicina ai temi del Crowdsourcing.

Crowdsourcing 

Un'interessante presentazione sul Crowdsourcing.

Creatività diffusa ai tempi della rete 


La creatività è importante, è il motore dell'innovazione.

Le agenzie di pubblicità operano nel business della creatività e sanno molto bene che i processi creativi hanno due caratteristiche:
  1. hanno bisogno di ambienti fertili
  2. sono costosi
Oggi le agenzie creative si trovano davanti a due grandi sfide:
  1. il ciclo di vita di un'idea creativa si riduce sempre di più, in termini di attenzione
  2. la creatività è oggi diffusa e Internet consente a sempre più persone di potere esprimerla
La conseguenza evidente di queste sfide implica un ripensamento dei modelli di business dell'agenzia in almeno due direzioni:
  1. i modelli di integrazione verticale a monte e a valle tendono a non funzionare come prima
  2. i clienti si aspettano più idee creative e ad un costo inferiore rispetto al passato
Probabilmente l'agenzia creativa del futuro non sarà quella in grado di attirare le migliori menti creative, perchè non ci sono e non ci saranno le risorse finanziarie per remunerarle. Si tratterà piuttosto di essere in grado di creare ed alimentare circoli creativi anche grazie alla rete.

Lo sforzo che già le agenzie creative più illuminate stanno già portando avanti è infatti triplice:
  1. imparare ad utilizzare la rete come fonte di ispirazione
  2. ripensare la catena del valore stringendo partnership con nuovi soggetti specializzati in grado di alimentare il processo creativo
  3. imparare ad alimentare i processi creativi gestendo e non avversando il crowdsourcing
Sono questi i tre aspetti su cui lavorerò per tutto il 2010 e su cui mi sto confrontando da oltre diciotto mesi, con diversi pubblicitari inglesi e americani.

Questi sono temi importanti che cominceremo a discutere nel corso di un seminario libero e aperto a tutti all'Università IULM - il giorno 20 gennaio, alle ore 10.00 in aula seminari.

Se vi interessa il tema, potete iscrivervi qui.

Seguiranno altri eventi che andranno ad esplorare la relazione tra la Creatività, la Conoscenza e l'Innovazione attraverso la Rete. Ne menzionerò qui sul blog.

L'obiettivo è quello di creare spazi di dibattito sull'evoluzione della comunicazione di impresa e sul futuro delle agenzie di comunicazione. Il mio blog è naturalmente a vostra disposizione.

Fonte dell'immagine: H. Koppdelaney

domenica, dicembre 20, 2009

Stop campaigning and start committing 

Stop campaigning and start committing

venerdì, dicembre 18, 2009

Tutto quanto fa virale 



Vorrei mettere a confronto due campagne di cui si discute in questo momento in rete, la prima, significativa, importante, ben realizzata, autenticamente virale.

La seconda, un po' gratuita, fine a se stessa, un mero esercizio di stile. (Lo so bene che non sono minimamente confrontabili, vorrei solo evidenziare l'abuso del termine virale)

Per favore smettiamo di chiamare ogni video virale, altrimenti corriamo il rischio di banalizzare e rendere vano il lavoro di ricerca e sperimentazione di tanti nuovi comunicatori che stanno lavorando bene nell'era digitale.

Valutare i portali turistici delle grandi destinazioni italiane 

D-Web è uno strumento molto sofisticato, che permette la valutazione dei portali turistici delle grandi destinazioni italiane, messe a confronto con le principali a livello internazionale.

E' un progetto degli studenti del Master in Tourism Management IULM, sotto la guida delle dottoresse Raffaella Caso e Francesca D'Angella.

Oltre il catalogo 

giovedì, dicembre 17, 2009

Adventure Glue 

Adventure Glue from Karen Abad ♥s Dinosaurs. on Vimeo.


Invocare l'assenza di risorse finanziarie per non comunicare è il più grande alibi dietro cui si nasconde solo la mancanza di fantasia.

mercoledì, dicembre 16, 2009

Crowsdourcing in IULM 

Il Crowdsourcing non è un modo per ottenere risorse a poco prezzo, ma dovrebbe essere concepito come un processo di "condivisione della Conoscenza e di creazione di nuove relazioni, ma anche per valorizzare nuovi talenti.

Attraverso il crowdsourcing il Master in Tourism Management dello IULM, ha riprogettato il suo nuovo logo, che sarà il primo step del processo per la ridefinizione della Brand identity.

Di questo e di tanto altro parleremo il giorno 20 gennaio alle ore 10, alla Sala Seminari dello IULM.

A breve nuovi aggiornamenti.

lunedì, dicembre 14, 2009

Il futuro del video 



Molto interessante questo prezi, tutto da vedere. (via Ross Dawson)

venerdì, dicembre 11, 2009

Tornare a comunicare il prodotto 



Dopo tanti anni in cui la pubblicità sembrava volare altissima, spesso anche in modo totalmente distaccato dalla realtà, qualche marca è tornata a parlare di prodotti, diversificando il messaggio in funzione dei destinatari.

Creatività, Concretezza, Coraggio, Chiarezza, possono sicuramente convivere.

Dal Roi al Social Return on Investment (SROI) 



E' un concetto che un tempo veniva applicato quasi esclusivamente per le organizzazioni non profit, ma che oggi sta prendendo piede anche in azienda

Social Return on Investment, or SROI is an attempt to measure the social and financial value created by a non profit, NGO or business. It has not been proven to drive increased investment, but it is popular with academics and some consultancies. A number of services are now looking at analysing the 'investment' in charities as yielding a social return on investment. An example is Development Ratings which helps private donors evaluate and research charities that work in the developing countries.

SROI is an approach to understanding and managing the impacts of a project, an organisation or a policy. It is based on stakeholders and puts financial values on the important impacts identified by stakeholders which do not have market values. The aim is to include the values of people that are often excluded from markets in the same terms as used in markets, that is money, in order to give people a voice in resource allocation decisions. (Fonte Wikipedia)

Per approfondimenti sul tema suggerisco la lettura di questo interessante paper della London Business School.

Sto progettando un corso sul Branding SROI, a breve ne illustrerò i dettagli.

giovedì, dicembre 03, 2009

Dell'efficacia e dell'impatto di una presenza evoluta in Rete 


Sono oramai diversi anni che si parla dei Social Media e dei Social Network per la creazione di una presenza evoluta online per una Marca. Inizialmente hanno prevalso da parte dei manager delle aziende, valutazioni di opportunità di natura tattica, considerando soprattutto i costi.

"Comunicare sui Social Media, costa meno". Certo, ma meno rispetto a cosa e per ottenere cosa? Ecco che i manager hanno iniziato a ragionare in termini di efficacia.

L'efficacia è un concetto che mette a confronto, i risultati ottenuti da una determinata azione, rispetto ai mezzi impiegati e considerando le diverse alternative possibili o prese in considerazione.

Creiamo un video virale, se avrà successo e sarà esposto ad un numero relativamente alto di persone target, questo consentirà di ridurre il "costo contatto".

Il ragionamento è certamente corretto, ma non tiene in conto il fatto che la rete, è qualcosa di molto di più di un "medium," per questo, utilizzare solo indicatori di ROI, è un modo estremamente miope per misurare la qualità di una presenza online di una marca.

La cosa più difficile non è misurare, ma trovare delle metriche adatte e corrette.

In un mio precedente post, ho cercato di evidenziare la necessità di superare la cultura del ROI, per arrivare a determinare metriche relativamente all'impatto di una presenza online.

L'analisi degli impatti è uno strumento di supporto alle decisioni che ha come fine la valutazione degli effetti di una certa azione.

Se analizziamo il concetto di impatto, riusciamo a comprendere quanto ragionare in termini di mera efficacia sia limitativo.

Vediamo i diversi elementi della definizione del concetto di impatto.

1 urto violento di un corpo in movimento - fuori di metafora, la Rete e gli "Ambienti Collaborativi" costituiscono un fenomenale amplificatore delle valutazioni sociali delle azioni di una marca. L'impatto può essere positivo o negativo in funzione del percepito, da parte dei diversi pubblici di una marca.

2 primo contatto o incontro con qualcosa e qualcuno - le valutazioni sociali non riguardano solo le azioni specifiche volte alla costruzione di una presenza online da parte di una marca, ma sono globali e riguardano il suo intero modus operandi.

3 influsso, influenza effetto esercitato su persona o cosa - anche in questo caso sono necessarie delle metriche o dei proxi, per misurare l'influenza, ma per fare questo, occorre comprenderne la portata.

Per queste ragioni, è utile ricorrere al concetto di impatto ambientale, visto come l'insieme
degli effetti dell'attività di una marca sull'ambiente in cui opera.

E' evidente che le imprese sono soggetti che operano per perseguire degli obiettivi, la realtà è che non hanno il controllo sulle reazioni alle loro azioni, per questo è indispensabile che si dotino di strumenti decisionali per la valutazione degli impatti perchè l'analisi dell'efficacia aziendale non è sufficiente per prendere le più corrette decisioni.

L'immagine è di Voodo Angel
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