giovedì, marzo 22, 2007

Stop this marketing now 

2 Comments:

Blogger Claudio Iacovelli said...

Hai prodotto un'interessante raccolta di immagini rappresentative della società, alcune così ampiamente sfruttate al punto di non essere più, quasi, stereotipi di particolare interesse.

E' inserita nella collezione anche l'immagine di Italia.it, il logo tanto criticato: posso intuire il motivo della raccolta di questi stereotipi della comunicazione e pubblicitari "di genere", non capisco il motivo nel proseguire l'opera di demolizione di un progetto che, se fallisce, non dovrebbe rendere felice nessuno.

Sono ben convinto, comunque, che le tue qualità di coordinatore di 'rItalia Camp' assicureranno al progetto una strategia SEO adeguata ed un design migliore per il sostegno al turismo italiano nel mondo.

23/3/07 07:21  
Blogger Maurizio Goetz said...

Ciao Claudio, hai visto che quando si mettono insieme le cose assumono una nuova luce? Si le immagini così perdono di ogni significato e diventano solo dei luoghi comuni.
Per quanto riguarda il logo di italia.it non l'ho inserito in quanto tale, ma in quanto rappresentativo di una logica che appare del tutto anacronistica. Devi sempre tenere in mente chi sono e da dove vengo, le mie critiche non sono estetiche. Non è trash la mia raccolta di immagini?
Quando il marketing diventa trash, è ora di cambiare. Da ultimo, devo precisare che non sono coordinatore di RItaliaCamp, sono solo uno fra tanti partecipanti, per quanto concerne gli obiettivi del progetto, credo siano ben chiariti nel wiki, ti rimanderei a quello.

23/3/07 07:32  

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