venerdì, marzo 02, 2007

Marketing e guerra 

[Post ad alto tasso di provocazione, si prega di non prenderlo alla lettera]

Non sarebbe ora di finirla di utilizzare termini militareschi quando si parla di marketing?

Perchè non utilizzare metafore dello sport. E' vero che lo sport oggi assomiglia ad una guerra, ma idealmente, lo sport esprime i valori della competizione, ma anche della collaborazione e dell'etica.

Anche se nella realtà non vengono rispettate, nello sport ci sono delle regole in guerra no. Lasciate perdere la Convenzione di Ginevra, quella non conta.

2 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Ciao Maurizio, a proposito ti segnalo questo pezzo sulla newsletter adci

http://hagakure.it/web-marketing-guerra-e-fede

dove è intervenuto anche Bruno Ballardini, autore di "gesù lava più bianco", che è un ottimo testo (sicuramente lo conoscerai)

http://www.minimumfax.com/Libro.asp?Libroid=31

6/3/07 09:57  
Blogger Maurizio Goetz said...

Ciao Marco, forse saprai che Bruno è un vecchio amico, abbiamo lavorato insieme in Interacta, l'associazione italiana per la comunicazione interattiva, da lui fondata e di cui sono stato vicepresidente. Sembravano utopie quelle che professavamo ed invece quei discorsi sono più attuali che mai. Sono stati anni formidabili.

6/3/07 10:08  

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