mercoledì, febbraio 28, 2007

Perchè italia.it? 


Mi sono occupato di diversi progetti di promozione turistica on line. Ricordo che quando ho gestito per quattro anni le campagne di marketing on line dell'APT del Trentino, oggi trasformata in società per azioni, mi è stato fornito un libro di oltre cento pagine con la definizione puntuale degli obiettivi e dei target.

Una delle condizioni più importanti per il successo di ogni progetto di marketing è infatti la definizione di obiettivi generali e specifici per i diversi destinatari a cui si rivolge.

In molti bandi finanziati, gli obiettivi vengono indicati in modo molto sommario, quando sarebbe invece opportuno riservare una buona parte dei finanziamenti alla stesura di un documento di preparazione al progetto.

Più è accurata l'analisi preventiva e più sara accurato il progetto, potendo fissare in modo preciso la portata, gli obiettivi ma anche le metriche con cui verrà misurato il raggiungimento degli obiettivi.

Per convincersi di questo basta vedere l'analisi preliminare fatta per la progettazione di un programma di promozione del turismo nel sud dell'Inghilterra. Potete osservare con quanta cura viene fatta una fotografia delle potenzialità del territorio cercando di individuare i segmenti più importanti su cui concentare i propri sforzi. (scaricate il powerpoint che è il documento completo, non il pdf)

Il primo passo di ogni progetto di promozione turistica è infatti un'analisi conoscitiva volta a comprendere chi visita un determinato territorio turistico, per quali ragioni, con quali livelli di soddisfazione per poi approfondire l'analisi attraverso un confronto competitivo del territorio con altri in concorrenza diretta ed indiretta.

Lo studio preliminare servirà per una migliore definizione degli obiettivi, ma di questo ne parlerò in un prossimo post.

6 Comments:

Blogger Claudio Iacovelli said...

Stabilire quali siano gli obiettivi è propedeutico a qualsiasi processo di analisi: in relazione al valore economico del turismo, il progetto Italia.it potrebbe essere una leva competitiva del Paese.

E' assolutamente corretto un processo di analisi del territorio, corredato da uno studio sulle caratteristiche peculiari, insieme ad una sorta di profilazione dei turisti: senza una segmentazione dei flussi, e non avendo stabilito a priori quali obiettivi a breve e lungo termine raggiungere, non si può far affidamento solo sul web.

Le tecnologie internet dovrebbero essere considerate enabler, cioè strumenti facilitatori: non possono certo sostituirsi ad un piano strategico molto più articolato e complesso di un piano di comunicazione web.

28/2/07 13:17  
Blogger Maurizio Goetz said...

Certo Claudio, il problema non è così banale, come argomenterò in un prossimo post, perchè diversi obiettivi possono coesistere e perchè ci sono diversi modi di intendere un portale per il turismo.
Concordo che le tecnologie internet sono solo enabler, infatti in molti progetti che ho visto è il piano strategico l'elemento più debole.

28/2/07 13:24  
Anonymous Anonimo said...

Mi permetto di aggiungere un (piccolo) tassello al ragionamento: nel caso dell' Italia, ed è ovvio, le realtà turistiche sono multiformi e spesso a macchia di leopardo. Questo comporta, IMHO, un lavorare creando indipendenze... nel mio personale approccio alla questione RItalia credo che il vero valore aggiunto stia nelle realtà locali che si dovranno creare.

Il mio contributo non può entrare nel merito del tuo post in quanto argomento a me sconosciuto (conto di rifarmi ma se dai certe accellerate è dura;)) e per questo è bene che chi come te abbia competenza e voglia di farlo segua il tuo esempio.

Forse mi spingo troppo in avanti, ma la mia "storia" vede come attori il nuovo portale, che aggrega, indica percorsi e offre servizi generali (prenotazioni, verifiche disponibilità etc.) ma soprattutto (e forse ancora da definire) il livello locale, l' anello finale della catena che renderà i contenuti unici e iperlocalizzati (nelle tematiche oltre che nei luoghi)...

Ancora un pò grossolana come prospettiva ma spero di aver reso l' idea...

scusa se ho esagerato (in lunghezza) ;)

28/2/07 17:54  
Blogger Maurizio Goetz said...

Sid guarda che a correre sei tu, parli già di servizi e di realtà locale io sono un passo indietro ancora alla determinazione delle finalità di un progetto di promozione turistica, il lato delle informazioni e dei servizi lo approfondirò più avanti.

28/2/07 18:05  
Blogger AAA Copywriter said...

Vi rinvio al mio post "TRUFFAITALIA (http://www.aaa-copywriter.it/2007/02/truffaitalia.html)" per permettervi di ralizzare che qui si è cercato di giustificare il avoro (mal)fatto con indacini piltate a posteriori. Purtoppo non sono più un gaadro di accedere all'URL della ricerca per mostarvene i contenuto, perciò vi prego di credermi sulla parola...

Alex

28/2/07 18:50  
Anonymous Anonimo said...

Hai frainteso: per certe accellerate mi riferivo e riferisco alla (bella) mole di post di questi due giorni ;) tutto qui...

Per il resto avevo anticipato che forse mi sarei spinto troppo avanti

28/2/07 19:13  

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