Un approccio non ideologico ai Social Media per le aziende
Lo sappiamo che il termine 2.0 è solo una convenzione e lo sanno molto bene anche negli Stati Uniti, ma mentre noi in Italia siamo qui a discutere e a polemizzare sui termini e sul rapporto tra aziende e Social Media, oltre oceano si sperimenta e si usano concretamente i mezzi per fare marketing senza particolari problemi.
La questione dell'acceptance della pubblicità nei Social Media, viene sicuramente posta, ma affrontata dalle aziende con un approccio non ideologico e concreto.
Come riporta Ken Rutkowski nella sua newsletter:
Web 2.0 is paving the way for integrating direct and brand marketing, enabling real-time dialog with customers and the joint creation of content that increases and improves brand awareness and perception, and generates sales and leads, according to a new report from the Direct Marketing Association (DMA) investigates Web 2.0 - including blogs, virtual words, social networks, user-generated content, RSS feeds, and Wikis - as the platform that converges all marketing. New-media elements most use by Web 2.0 direct marketers for Direct Marketing are (in order) blogs, online video, user-generated content and social networks:
Ken così riassume le evidenze del report della Direct Marketing Association sull'uso di strumenti del web partecipativo da parte delle imprese americane l'integrazione di strategie di branding e direct response:
Despite being relatively new, Web 2.0 is apparently recognized as a brand-building channel:
- 84% of respondents use it to raise brand awareness.
- 82% use Web 2.0 tools to increase brand preference.
* New media is used for direct marketing as much as it is for brand building:
- 83% use Web 2.0 to generate sales.
- 80% use it to generate leads.
* Most marketers realize the opportunities that new media create for integrating DM and brand:
- 85% of respondents use Web 2.0 to engage their customers and rate it as a highly effective mechanism for customer engagement (average rating is 5.3)
- 84% of our respondents use Web 2.0 to create a community of loyal customers, and they find it very effective for doing so (the average rating is 5.0).
E' interessante notare come i budget si spostano, dall'offline all'online:
* 82% of respondents allocated a quarter or less of their marketing budget toward Web 2.0.
* 70% of those who report that they are experts in interactive marketing also allocate about a quarter of their budget to Web 2.0.
Questa è la nuova ripartizione:
Questi dati dimostrano che negli Stati Uniti l'utilizzo dei Social Media per strategie di branding e direct response è diventato molto più sofisticato. (Quanti cambiamenti se si fa un confronto con la situazione di soli sei mesi fa)
Il report è è disponibile a pagamento sul sito della DMA
La questione dell'acceptance della pubblicità nei Social Media, viene sicuramente posta, ma affrontata dalle aziende con un approccio non ideologico e concreto.
Come riporta Ken Rutkowski nella sua newsletter:
Web 2.0 is paving the way for integrating direct and brand marketing, enabling real-time dialog with customers and the joint creation of content that increases and improves brand awareness and perception, and generates sales and leads, according to a new report from the Direct Marketing Association (DMA) investigates Web 2.0 - including blogs, virtual words, social networks, user-generated content, RSS feeds, and Wikis - as the platform that converges all marketing. New-media elements most use by Web 2.0 direct marketers for Direct Marketing are (in order) blogs, online video, user-generated content and social networks:
Ken così riassume le evidenze del report della Direct Marketing Association sull'uso di strumenti del web partecipativo da parte delle imprese americane l'integrazione di strategie di branding e direct response:
Despite being relatively new, Web 2.0 is apparently recognized as a brand-building channel:
- 84% of respondents use it to raise brand awareness.
- 82% use Web 2.0 tools to increase brand preference.
* New media is used for direct marketing as much as it is for brand building:
- 83% use Web 2.0 to generate sales.
- 80% use it to generate leads.
* Most marketers realize the opportunities that new media create for integrating DM and brand:
- 85% of respondents use Web 2.0 to engage their customers and rate it as a highly effective mechanism for customer engagement (average rating is 5.3)
- 84% of our respondents use Web 2.0 to create a community of loyal customers, and they find it very effective for doing so (the average rating is 5.0).
E' interessante notare come i budget si spostano, dall'offline all'online:
* 82% of respondents allocated a quarter or less of their marketing budget toward Web 2.0.
* 70% of those who report that they are experts in interactive marketing also allocate about a quarter of their budget to Web 2.0.
Questa è la nuova ripartizione:
Questi dati dimostrano che negli Stati Uniti l'utilizzo dei Social Media per strategie di branding e direct response è diventato molto più sofisticato. (Quanti cambiamenti se si fa un confronto con la situazione di soli sei mesi fa)
Il report è è disponibile a pagamento sul sito della DMA
1 Comments:
Come sempre delle notizie interessantissime. Non posso fare a meno come al sotito di apoggiare i tuoi argomenti, anche perché ho decisoche sará il mio argomento di tesi, soprattutto incentrando il discorso sull´employee branding. Il diret marketing é da sempre uno dei fattori piú difficilmente gestibili per le imprese (se non sono orientate al cliente), anche a causa dei costi di gestione. Con i Social Media l´opportunitá di entrare veramente in contatto con il cliente (e non parlo di buzz) é un passaggio obbligatorio per un impresa competitiva.
Qual interesse parlare di web 3.0 se ancora non é stata integrata la cultura del 2.0 (o come lo volete chiamare il concetto é quello) ?
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