lunedì, maggio 19, 2008

Rischi non calcolati 


Un tempo si stava ben attenti. Gli spazi pubblicitari erano scarsi e costosi, prima di pianificare era necessario pensarci bene. Focus group, test di messaggio, test di creatività, è gradita la nostra comunicazione? Funzionerà?

Oggi che molti canali di distribuzione di contenuti digitali sono gratuiti, qualcuno non si fa troppi problemi. Ci mettiamo tutti i nostri spot su questi media sociali, come il negoziante che durante i saldi tira fuori ogni genere di resto di magazzino?

Quando gli "spazi" diventano gratuiti, paradossalmente l'attenzione alla qualità, dovrebbe essere doppia, proprio perché diminuiscono le barriere all'entrata e perché aumentano a dismisura i contenuti offerti a parità di attenzione, che anzi, tende a diminuire.

La mia domanda rimane sempre la stessa, ma se i costi di produzione e distribuzione dei contenuti sui social media sono tendenzialmente bassi perchè non investire ciò che avresti speso normalmente, in un'analisi più sofisticata e articolata delle esigenze informative dei tuoi pubblici?

L'immagine è di biz/ed
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