Dipendenza da Twitter?
Fa "ancora" molto discutere il post di Kathy Sierra, sulla "sindrome da slot machine".
Dato che la febbre da Twitter non mi ha mai contagiato, non ho nessun titolo per scriverne, mi limito quindi a segnalare e ascoltare le vostre opinioni.
Non penso di cambiare idea, ma non si sa mai, magari qualcuno mi convince :)
Dato che la febbre da Twitter non mi ha mai contagiato, non ho nessun titolo per scriverne, mi limito quindi a segnalare e ascoltare le vostre opinioni.
Non penso di cambiare idea, ma non si sa mai, magari qualcuno mi convince :)
posted by Maurizio Goetz at sabato, giugno 02, 2007
4 Comments:
Il post semmai faceva discutere 3 mesi fa, quando è stato pubblicato!
Hai ragione caro utente anonimo a dire che il post di Kathy Sierra risale a marzo, ma il mio non è un blog di news, l'ho inserito come pretesto per parlare di twitter come strumento di marketing, perchè dell'argomento se ne continua a discutere e sull'argomento le opinioni sono contrastanti. Io a distanza di tempo, continuo ad essere scettico, per questo ho sollecitato la vostra opinione.
nah! magari è miopia, ma non riesco a intravedere in un strumento come twitter delle potenzialità concrete.
In generale, come per tutte le cose, è il tempo che stabilisce se una cosa servirà oppure cadrà nel dimenticatoio. Aggiungo poi che se una cosa non serve al marketing non è che non serva a nulla no? Mi spiego
nelle aziende non esiste mica solo la divisione marketing.
Un idea, la butto lì così, potrebbe essere ad esempio un forma di comunicazione con i clienti:
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Attenzione i nostri server sono fermi per manutanzione straordinaria.
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Abbiamo appena sostituito l'hard disk entro 15 minuti riprenderà il servizio
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etc etc.
Ti autorizzo a rivenderla a qualche tuo cliente. Poi avvertimi che ti mando la fattura vis sms ;-)
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