La velocità dell'innovazione
E' difficile comprendere a fondo che cosa sia realmente un'innovazione. Quello che non dobbiamo fare è considerare come innovazione la tendenza ad abbracciare acriticamente il nuovo per passare da novità in novità.
Ritengo che l'immobilismo e l'ipervelocità, siano i due lati della stessa medaglia.
Chi vuole essere "immobile" si protegge erigendo barriere attraverso regole, pratiche, procedure e cercando di confrontarsi con l'esterno il meno possibile. E' immobile chi usa l'autorità come scudo.
Ma anche l'iperveloce si protegge attraverso l'illusione della velocità.
Ralph Waldo Emerson, faceva notare che quando si "pattina sul ghiaccio sottile, la salvezza sta nella velocità."
Spesso il ghiaccio su cui cercano di muoversi gli iperveloci è veramente poco saldo. La vera innovazione necessità dei suoi tempi.
E' anche innovatore chi trasforma un'idea innovativa in un modello, in un prodotto o servizio o chi la rende disponibile creando valore.
2 Comments:
Spunti per una lettura sull'innovazione:
L'impresa dell'innovazione
di Calderini, Garrone, Palmieri e Verganti R.
( per chi volesse addentrarsi fra sistemico, radicale e incrementale )
Alcune cause della mancanza di innovazione:
"Uomini geniali, scontrosi, difficili e indispensabili" di Francesco Alberoni
"Essere innovativi nelle PMI”
Il Knowledge Management facilita la creatività imprenditoriale di Marco Bianchini
Post su un blog
"Ecco dico allora a Franco: hai letto le sparate di Camisani Calzolari (ci ridiamo in molti), le saputellate di Maurizio Goetz........omissis.......... ma se devo dire pubblicamente chi non mi piace e perchè lo dico senza dire che poi tutti i consulenti sono come Maurizio Goetz! Tu Franco sei anche un consulente ma non sei come lui. A proposito se non si era capito Maurizio mi stai sulle balle!..........omissis" ( Maurizio potrà anche risultare poco simpatico, ma se descrive provocatoriamente la realtà, dal suo osservatorio bisogna confrontarsi )
E se la smettessimo di raccontarsi "sul chi sono, cosa faccio e chi conosco" badando ai contenuti? Sarebbe vera innovazione?
Oggi si chiama autoreferenzialità, ieri era "el fa il bauscia".
Saluti.
Alberto Claudio Tremolada
alberto@bloggeraus.com
Grazie, Alberto sei sempre una fonte inesauribile di informazioni.
Per il resto è più facile criticare quando non si hanno argomenti. Conosco molto bene chi ha scritto un'aspirante giornalista frustrato.
Oggi quello che conta sono i contenuti, come dici tu.
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