Digital Advertising: non solo interattiva

Chissà perché quando si parla di pubblicità sulle tv digitali, ci si focalizza soprattutto sull'interattività?

Esiste un altro concetto importante per queste nuove forme di comunicazione e riguarda l'indirizzabilità (addressability) ovvero la possibilità di diversificare il messaggio per differenti segmenti di utenza, cosa che abbiamo fatto lavorando con i ragazzi dello Ied insieme a Kora per lo sviluppo di una telepromozione interattiva sociale per l'Asl di Milano, per una campagna di comunicazione sulle dipendenze dalla droga, che abbiamo presentato al concorso I-spot. Si è offerta la possibilità di scegliere di fruire lo spot in modalità lineare oppure in modalità interattiva, scegliendo fra quattro flussi video che idealmente si rivolgono a quattro "segmenti" di utenza. L'inizio e la fine dello spot sono comuni, mentre la parte centrale può essere ogni volta fruita in modo diverso.

Per chiarezza occorre dire che lo spot è solo una sperimentazione di linguaggio perché oggi i principali broadcaster non hanno banda sufficiente per metterlo on air. E' comunque un esempio interessante sul lavoro che si può fare sui percorsi narrativi nella pubblicità interattiva user centered,

ASL MILANO
Titolo: Non farti prendere
Formato: telepromozione sociale interattiva
Comunicare i rischi dell'abuso di droghe ai giovani senza enfasi e moralismi è quanto si propone lo spot interattivo intitolato "Non farti prendere". La telepromozione spinge l'utente a riflettere sui concetti di "uso-abuso", "legale-illegale", "dipendenza-libertà" e sui comportamenti a rischio.
"Non farti prendere" è un progetto che si concentra prevalentemente sulla dimensione psicologica degli effetti del consumo di sostanze e, in particolar modo, su alcuni sintomi che si possono sviluppare in seguito al loro utilizzo. I 4 giovani protagonisti dello spot manifestano in maniera evidente i sintomi causati dall'abuso di droghe ma, alla fine, l'utente capisce che, in realtà, stanno solo giocando a nascondino.
L'interattività dello spot permette all'utente di approfondire le informazioni dei danni psicologici (ira, paranoia, ansia e depressione) causati dall'abuso di sostanze.