Il corporate site, questo sconosciuto.
Come avete potuto leggere in un mio recente post Fortune, ha inserito al primo posto la multinazionale General Electric, quale miglior azienda in cui lavorare. Vediamo di trarre dal corporate site qualche utile indicazione per cercare di comprendere quali sono i principi della sua comunicazione istituzionale.
General Electric cerca di attirare i migliori talenti e ha sviluppato una parte del proprio sito dedicata agli studenti, contrariamente ad altre società che solitamente si limitano ad inserire una sezione lavora con noi. Agli studenti vengono offerte approfondite informazioni sui valori di Ge sulle persone sulle opportunità di lavoro durante il corso degli studi e dopo.
General Electric supporta molte associazioni soprattutto di minoranze etniche e offre un programma di formazione permanente oltre che dettagliate informazioni sui percorsi di carriera e di crescita non trascurando l'informazione sui benefits materiali ed immateriali rivolti al personale.
General Electric è anche nella top 100 delle aziende in cui è bello lavorare se si è mamma
Nel sito istituzionale vengono altresì toccati temi importanti come l'ambiente con ampie informazioni relativamente alle metriche utilizzate per la misurazione dell'impatto ambientale dei processi produttivi, senza dimenticare le problematiche legate all'impatto sociale dell'impresa nella comunità locale ed internazionale
Potrei andare avanti a lungo, ma credo che gli esempi fatti possano bastare. Non era infatti mio interesse l'approfondimento dell'analisi del sito di General Electric. Il mio post vuole essere invece un invito è fare un confronto tra la comunicazione istituzionale sul web di General Electric e quella dei primi dieci top spender italiani.
Vi accorgerete che il gap da colmare è ancora ampio come ha già fatto notare Mauro Lupi, solo che il problema non riguarda esclusivamente la visibilità dei progetti ma anche la loro credibilità. Troppi siti istituzionali sono ancora pensati con la mentalità di chi vuole dire e non da quella di chi invece desidera farsi ascoltare.
General Electric cerca di attirare i migliori talenti e ha sviluppato una parte del proprio sito dedicata agli studenti, contrariamente ad altre società che solitamente si limitano ad inserire una sezione lavora con noi. Agli studenti vengono offerte approfondite informazioni sui valori di Ge sulle persone sulle opportunità di lavoro durante il corso degli studi e dopo.
General Electric supporta molte associazioni soprattutto di minoranze etniche e offre un programma di formazione permanente oltre che dettagliate informazioni sui percorsi di carriera e di crescita non trascurando l'informazione sui benefits materiali ed immateriali rivolti al personale.
General Electric è anche nella top 100 delle aziende in cui è bello lavorare se si è mamma
Nel sito istituzionale vengono altresì toccati temi importanti come l'ambiente con ampie informazioni relativamente alle metriche utilizzate per la misurazione dell'impatto ambientale dei processi produttivi, senza dimenticare le problematiche legate all'impatto sociale dell'impresa nella comunità locale ed internazionale
Potrei andare avanti a lungo, ma credo che gli esempi fatti possano bastare. Non era infatti mio interesse l'approfondimento dell'analisi del sito di General Electric. Il mio post vuole essere invece un invito è fare un confronto tra la comunicazione istituzionale sul web di General Electric e quella dei primi dieci top spender italiani.
Vi accorgerete che il gap da colmare è ancora ampio come ha già fatto notare Mauro Lupi, solo che il problema non riguarda esclusivamente la visibilità dei progetti ma anche la loro credibilità. Troppi siti istituzionali sono ancora pensati con la mentalità di chi vuole dire e non da quella di chi invece desidera farsi ascoltare.
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