All you need is love
Quante volte vi è capitato ultimamente di dire: Io amo la mia Harley, io adoro il mio Ipod? Perché con alcuni brand questo avviene molto spesso mentre altri sono ignorati o detestati nella peggiore delle ipotesi?
In questo articolo William Arruda, cita un esperimento di Jennifer Rice, che ha provato a ricercare su google, il numero di correlazioni della seguente frase: "I love [brand] " dove al posto del generico brand veniva di volta inserito (Apple, Ikea, Starbucks, Coca Cola ecc.)
Perchè non provate anche voi a fare lo stesso esperimento con i Best Global Brands rilevati da Interbrand? (vedi mio post precedente) e vi renderete conto che i brand più amati sono anche quelli più profittevoli.
Non capisco perché ci siano ancora marche che hanno sviluppato la capacità di farsi detestare. Guardate i loro conti economici, noterete che la maggior parte di essi sono in rosso.
In questo articolo William Arruda, cita un esperimento di Jennifer Rice, che ha provato a ricercare su google, il numero di correlazioni della seguente frase: "I love [brand] " dove al posto del generico brand veniva di volta inserito (Apple, Ikea, Starbucks, Coca Cola ecc.)
Perchè non provate anche voi a fare lo stesso esperimento con i Best Global Brands rilevati da Interbrand? (vedi mio post precedente) e vi renderete conto che i brand più amati sono anche quelli più profittevoli.
Non capisco perché ci siano ancora marche che hanno sviluppato la capacità di farsi detestare. Guardate i loro conti economici, noterete che la maggior parte di essi sono in rosso.
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