Il futuro dei diritti di negoziazione
Il mondo dei centri media è in trepidante attesa dell'arrivo in parlamento del disegno di legge sull'editoria del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Riccardo Levi. Questo ddl è già stato approvato dal governo.
L'articolo 11 di questo decreto, eliminerebbe la possibilità da parte dei centri media di richiedere ai titolari dei mezzi che acquistano i diritti di negoziazione, in quanto sarebbe proibito ricevere remunerazioni da parte di soggetti diversi dal committente.
Premesso che ritengo che dovrebbe essere il mercato a stabilire le diverse modalità di remunerazione di un soggetto del mondo dell'editoria, come il centro media, riconosco che se approvato questo articolo, potrebbe portare ad una maggiore trasparenza nel settore della comunicazione e forse spingere i centri media a diventare consulenti a tutto tondo, abbandonando la logica della "fabbrica della pianificazione".
In molti casi una minaccia si può trasformare in opportunità.
L'immagine è di A-z
L'articolo 11 di questo decreto, eliminerebbe la possibilità da parte dei centri media di richiedere ai titolari dei mezzi che acquistano i diritti di negoziazione, in quanto sarebbe proibito ricevere remunerazioni da parte di soggetti diversi dal committente.
Premesso che ritengo che dovrebbe essere il mercato a stabilire le diverse modalità di remunerazione di un soggetto del mondo dell'editoria, come il centro media, riconosco che se approvato questo articolo, potrebbe portare ad una maggiore trasparenza nel settore della comunicazione e forse spingere i centri media a diventare consulenti a tutto tondo, abbandonando la logica della "fabbrica della pianificazione".
In molti casi una minaccia si può trasformare in opportunità.
L'immagine è di A-z
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