domenica, marzo 25, 2007

La forza propulsiva della comunicazione liquida 


Oramai nessuno si aspetta che al prossimo RItaliaCamp si rifaccia il portale di italia.it, ma il 31 marzo avrà luogo comunque un importante dibattito che andrà ben oltre il tema del giorno.

Si parlerà di coinvolgimento, di impegno civile, di trasparenza e della forza propulsiva della comunicazione liquida.

Se fosse solo per il gruppo di volonterosi organizzatori, RItaliaCamp non avrebbe avuto una simile amplificazione mediatica.

Sono le centinaia di api della comunicazione a costituire uno sciame che sta rendendo importante l'evento a prescindere dai suoi contenuti.

Un tempo si usava dire: "non sottovalutare il consumatore, il consumatore è tua moglie".

Oggi mi sento di dire di "non sottovalutare la gente che sta in rete, perchè fa parte di un'opinione pubblica che vuole esprimere le proprie idee e partecipare attivamente a quel cambiamento che non si accontenta più di auspicare.

E' stato un blog il propulsore della raccolta di firme per abolire il costo di ricarica dei telefoni cellulari.

E' oggi un wiki ad ospitare il manifesto di RItaliaCamp ed una chat il "luogo" in cui gli organizzatori si riuniscono a discutere sul progetto.

Se l'elemento comunicazionale di questo progetto è così importante ed innovativo perchè si sono iscritti così pochi pubblicitari, pochi esperti di pubbliche relazioni, ancora meno docenti che insegnano comunicazione all'Universita?

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