mercoledì, ottobre 29, 2008

Trend turistici al TTG Incontri (terza parte) 


Avevo promesso che avrei parlato di alcune tendenze relative ai tour operator e agli alberghi emerse durante il TTG Incontri, ma non vorrei farla troppo lunga e preferirei darvi qualche spunto in ordine sparso:

  1. Come ha giustamente fatto notare Claudio Iacovelli, si è parlato molto di turismo indiano, di turismo messicano, brasiliano e poco di politiche concrete volte a rilanciare il turismo in Italia. Mi ha particolarmente colpito la testimonianza di Lucia Carniglia, co-fondatrice di Mobissimo, (un metamotore di seconda generazione), che ha fatto notare come molti prodotti turistici che hanno per destinazione l'Italia, sono venduti in rete da tour operator stranieri.
  2. Molte persone sono giustamente preoccupate; mi dicono che alcuni tour operator hanno bloccato i pagamenti degli stipendi dei propri dipendenti da alcuni mesi per problemi finanziari (non ho avuto modo di controllare la veridicità di questa affermazione), ma sembra che continuino ad organizzare feste sontuose rivolte ad agenti di viaggio che si domandano se questi operatori arriveranno alla fine dell'anno.
  3. Ho visto tanti stand di alberghi, che hanno cataloghi bellissimi, hostess bellissime, piscine bellissime, Spa bellissime, hall bellissime, che probabilmente devono aver lavorato con la stessa agenzia di comunicazione e con lo stesso architetto, perché strutture e campagne sono così simili fra di loro.
Gli intermediari vecchi e nuovi nelle agenzie o che operano in rete, propongono ciò che il mercato chiede loro, incoming o outgoing, è solo una questione di opportunità di business. Non si capisce la ragione per la quale i tour operator italiani e gli alberghi, salvo poche eccezioni facciano così fatica a differenziare maggiormente la loro offerta, quando all'estero si segmenta, si subsegmenta, si analizza con grande attenzione l'evoluzione dei gusti delle differenti nicchie di pubblico.

Girando per gli stand, ho visto tante proposte anche interessanti, ma non ancora ben focalizzate, forse la colpa mia, perché avendo partecipato a diverse conferenze, la mia visita degli stand in fiera è stata un po' frettolosa, forse qualcun'altro potrebbe aver avuto un'impressione diversa dalla mia.

Sarei molto curioso di sapere se mi sono sbagliato oppure no.

1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Ciao Maurizio,
ho ripreso tutte le considerazioni che hai postato a proposito del TTG: sono spunti davvero interessanti e utili, soprattutto per chi - come me - non ha potuto esserci.

Ti ringrazio :)

30/10/08 11:16  

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