You can't brand your way out of reality
Non è una rivoluzione, nessun muro di Berlino sta crollando o minaccia di farlo nell'ambito del marketing, della comunicazione di impresa e del branding
I cambiamenti non sono repentini, ma sono costanti e veloci, un po' alla volta. Chi non se accorge non perde quote di mercato o clienti da un giorno all'altro, ma è destinato ad essere fra non molto irrilevante, è ovvio, succede quando le alternative nell'offerta di prodotti o servizi è così alta, c'è sempre qualcuno che può prendere il tuo posto e lo farà se ne avrà l'oppurtunità.
I cambiamenti non sono repentini, ma sono costanti e veloci, un po' alla volta. Chi non se accorge non perde quote di mercato o clienti da un giorno all'altro, ma è destinato ad essere fra non molto irrilevante, è ovvio, succede quando le alternative nell'offerta di prodotti o servizi è così alta, c'è sempre qualcuno che può prendere il tuo posto e lo farà se ne avrà l'oppurtunità.
Il vero problema è che non si tratta solo di acquisire nuove competenze, imparare ad utilizzare nuove tecnologie, usare nuovi strumenti, quanto di rimettere in discussione schemi e modelli di lavoro.
Siamo sicuri che quanto abbiamo imparato sulla comunicazione di impresa, sul marketing, sul branding sia ancora valido? Sia chiaro, non è che cambia tutto, i fondamentali rimangono sempre gli stessi, ma è anche vero che non possiamo più permetterci il lusso di lavorare come dieci anni fa.
Ecco che un Manifesto come quello di Jonathan Salem Baskin, è importante, perchè ci mostra nuove strade da percorrere e ci invita a rivedere l'arte del branding con occhi nuovi.
Ecco che un Manifesto come quello di Jonathan Salem Baskin, è importante, perchè ci mostra nuove strade da percorrere e ci invita a rivedere l'arte del branding con occhi nuovi.
"You can't brand your way out of reality"E' ora di rileggere i grandi classici del marketing e della comunicazione con nuove chiavi di lettura.
2 Comments:
Lo sto leggendo, interessante. Mi ha colpito questa frase: "We live in a post-branded world."
Ormai credo che in qualsiasi campo il pubblico abbia già visto e macinato tanto, per emergere e per colpire bisogna quindi trovare altre soluzioni. Che ne pensi?
Hai ragione Daniele, è proprio il concetto di "branding" che necessita di nuove chiavi di lettura.
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