Quando si comincia ad innovare davvero?
I lettori di questo blog conoscono molto bene il mio pensiero sull'innovazione in comunicazione. Ne ho scritto tante volte.
Per questo ho pensato di mettere un po' di benzina sul fuoco alimentando la discussione sul blog dell'ADCI.
Alla fine, tra tante considerazioni, la domanda fondamentale è solo una.
Esiste una volonta di innovare e di cambiamento da parte degli operatori italiani della comunicazione? Tutto il resto sono dettagli.
E' possibile affrontare serenamente il tema o si continua a mettere la testa sotto la sabbia?
L'immagine è tratta dal blog di Verena
Per questo ho pensato di mettere un po' di benzina sul fuoco alimentando la discussione sul blog dell'ADCI.
Alla fine, tra tante considerazioni, la domanda fondamentale è solo una.
Esiste una volonta di innovare e di cambiamento da parte degli operatori italiani della comunicazione? Tutto il resto sono dettagli.
E' possibile affrontare serenamente il tema o si continua a mettere la testa sotto la sabbia?
L'immagine è tratta dal blog di Verena
3 Comments:
caro maurizio, posso solo dire che innovare - se si ha una visione strategica del futuro - è una scelta obbligata. a mio modesto parere sono più sensibili a questi temi i clienti dei comunicatori professionisti.
Sembra che non sia vero, guarda caso ne parla proprio oggi Fabrizio Bellavista che non è proprio l'ultimo arrivato
http://blog.camisani.com/2007/06/messaggio-audio-di-mcc-alle-1845.html#comment-8194
Ciao Maurizio,
relativamente al tema "innovazione" invio il link ad un mio post di qualche tempo fa
http://unconventionalm.blogspot.com/2007/03/innovazione.html
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