mercoledì, novembre 15, 2006

Le mani nel motore di internet 

Si è vero, si possono leggere libri, frequentare corsi di formazione, ma come giustamente sottolinea Marco Montemagno, se si vuole lavorare con/su internet occorre sporcarsi le mani, avere sperimentato, sbagliato, corretto, aggiustato, modificato, variato, cambiato, ridefinito, ripensato, riprogettato, rimodulato, misurato, riproposto, rimaneggiato, rimanipolato.

Questo lo si deve fare in prima persona, non lo si può delegare ad un consulente o ad un'agenzia di comunicazione.

Un buon consulente si affianca ad un progetto di comunicazione, ma è essenziale che ogni progetto crei non solo valore per gli utenti e per l'azienda committente, ma soprattutto cultura. Per questo il coinvolgimento del management deve essere totale.

Ed è essenziale che la cultura della rete, sia pervasiva in azienda e stimoli al cambiamento del pensiero, delle strategie, delle azioni, ma soprattutto dei processi organizzativi.

Due sono le cose da fare:
  1. Sperimentare ed imparare
  2. Non avere paura
Alla fine ci si renderà conto, che non è un salto nel vuoto, che gli utenti sono più generosi e comprensivi di quanto si possa pensare, se si è onesti e coraggiosi.

La foto è di Vividlight
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