giovedì, novembre 10, 2005

L'abuso dei testimonial 


In pubblicità i testimonial sono utilizzati spesso e volentieri perché funzionano molto bene.

Grazie a [Mini]marketing, scopro il generator blog che mi ha permesso non solo di divertirmi, ma anche di ricreare l'immagine che qui vedete, che mi offre lo spunto di parlare dell'abuso dei testimonial e non solo in pubblicità.

Le tecnologie digitali consentono oggi di utilizzare personaggi "autorevoli" anche scomparsi per dare maggiore credibilità ai propri messaggi.

Non è raro vedere in televisione celebrità che disquisiscono su ogni argomento dello scibile umano e le loro opinioni vengono diffuse e amplificate dalla stampa per ovvi motivi di convenienza e da qualche blog che funge da cassa di risonanza.

Ci fidiamo del testimonial in pubblicità perché riteniamo che sicuramente non avrebbe scelto di "metterci la faccia" se i prodotti o l'azienda che "rappresenta" non fossero più che validi.

Su Marketing Usabile imprese ed agenzie sono state spesso criticate, ma anche noi in quanto clienti abbiamo le nostre responsabilità, quando non esercitiamo il nostro senso critico e deleghiamo a personaggi celebri la possibilità di pensare per nostro conto. Non è sociologia spicciola, ma un discorso molto più semplice e forse un po' banale.

L'aumento di opzioni di scelta per il consumatore è un aumento della sua libertà. Ma una più ampia libertà significa maggiore responsabilità. La responsabilità a mio giudizio è un problema individuale prima che collettivo.

La rete , come sappiamo, fornisce diversi strumenti di guida e orientamento agli acquisti come i siti di comparazione di prezzi o di opinioni (dooyoo, ciao.it, kelkoo), ma alla fine la responsabilità è solo nostra.

Un maggior senso critico dei consumatori alla fine non può che far bene anche alle imprese e al marketing. Chissà se lo capiranno mai.

2 Comments:

Blogger [m]m said...

sempre piu' persone sentono il 'testimonial' come ininfluente o addirittura fastidioso 'chi è lui per dirmi cosa devo comprare?' , e in numero maggiore di quello che si pensa. tuttavia è comodo continuare a fare cio' che si è sempre fatto...
PS: dooyoo è morto, anceh se le pagine sono ancora online, forse per rastrellare un po' di adsense...
ciao

10/11/05 13:42  
Blogger Maurizio Goetz said...

Hai ragione Gianluca, tra un testimone lontano da me anche se famoso è una persona che stimo perché seguo il suo blog, scelgo la seconda. Negli acquisti on line trovo spesso molto pertinenti i suggerimenti di persone che hanno già comprato lo stesso prodotto o servizio a cui sono interessato. Sono loro i veri testimonial.

10/11/05 13:51  

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