sabato, giugno 28, 2008

Conversazioni significative 



Conversare è importante, consente di crescere, ma è anche vero che molte conversazioni, sono solo una perdita di tempo e non sono vere conversazioni.

Interessante, la provocazione di IntelligentMomentum, normalmente quando si propongono temi molto caldi, le reazioni sono scarse o inesistenti, vediamo quante persone reagiranno.

7 Comments:

Blogger catepol said...

ehehe belle slides...ho rilanciato sul mio blog :-)

28/6/08 16:21  
Blogger LB said...

Reagiranno i soliti noti ;-)

Ma quante delle reazioni dei soliti noti potranno contribuire allo sviluppo di una conversazione che non sia solo una perdita di tempo?

Fuori dalla stimolante presentazione qui citata, mi sembra che una conversazione possa essere significativa se è, in qualche modo, contestualizzata.

Se gli interlocutori, in una conversazione, possono riconoscersi in un comune contesto, ci sono già in partenza probabilità migliori che la loro comunicazione si traduca in idee condivisibili e in azioni per realizzarle. Se no, una conversazione sulla conversazione resterebbe una metaconversazione .. e una conversazione su un argomento occasionale, per quanto importante (come la fame nel mondo), offrirebbe pochissimi appigli concreti per tradurla in qualche iniziativa concordata.

In questo caso specifico (il commento che sto facendo) .. l'unica ipotesi di contesto che mi viene in mente .. in cui proverei a stimolare conversazioni creative .. è quello che mi piacerebbe veder nascere da un tema come quello che ho abbozzato per il mio primo post da ospite di Web e Conoscenza: Tecnologia Alleva Galline (TAG) per Orfani di Sistema (OS)

29/6/08 12:56  
Blogger Maurizio Goetz said...

Si certo hai ragione Luigi, si tratta pur sempre di una intelligente provocazione, anche quando i mercati sono conversazioni, non tutte hanno lo stesso valore, occorreva ribadirlo.

29/6/08 17:51  
Blogger gigicogo said...

Ma guarda che combriccola mi trovo qui :-D
Ciao a tutti!

Rimurginavo mettendo insieme i vari post, che un altro grosso problema è l'ATTENZIONE.

Specialmente per la parte markettara, l'attenzione è molto importante. La mia esperienza, negativa ahimè! E' che gran parte delle conversazioni di marketing.....più o meno virali, più o meno buzzettare, le considero niente di meno che "rumore di fondo", proprio perchè pongo poca attenzione.

Ma il concetto può essere esteso ad altri contesti. Luigi, te lo dicevo face to face, non tutti nutrono interesse anche perchè non pongono attenzione. A volte pensiamo che bastino i mezzi per favorire le conversazioni, invece no! Il mezzo fa da stimolo, se lo domini e lo conosci, ma tutto dipende dall'attenzione che ci metti nel seguire le conversazioni.

29/6/08 18:40  
Blogger Unknown said...

la presentazione ventra l'argomento: se non si ascolta la persona con qui si parla, conversare serve a poco...
questa comunque fila dritta sul mio blog, grazie..:)

29/6/08 23:44  
Blogger LB said...

@Gigi:

per me 'sta questione dell'attenzione si potrebbe anche cominciare a chiamare INCOERENZA ..

siamo diventati bravissimi a denunciare malfunzionamenti dei vari sistemi che concorrono a fare la qualità della nostra vita .. abbiamo imparato a farlo ma per che cosa? .. per aspettare che qualcuno ci renda giustizia e metta le cose a posto?

non è che la scarsa attenzione sta diventando una scusa per EVITARE DI COINVOLGERSI in prima persona in situazioni che sentiamo dipendere da altri?

1/7/08 13:17  
Blogger Michele Melis said...

Slide decisamente interessanti, prendendo spunto dai commenti a questo post ho provato a dare un mio contributo alla discussione (ma blogspot non permette i trackback?)

7/8/08 14:27  

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