Cultura di rete, orientamento alle persone
Ho sempre considerato la blogosfera italiana un ambiente stimolante potenzialmente in grado di sviluppare nuove idee e nuovi modelli culturali, ma anche molto autoreferenziale e chiuso.
Fin dai tempi del BarCamp di Torino, auspico una maggiore apertura della blogosfera, al fine di diffondere al di fuori della blogosfera stessa nuove competenze, idee, processi, in grado di portare una ventata di aria fresca a chi ancora non ha una presenza evoluta on line e non sta sfruttando pienamente le potenzialità della rete per condividere conoscenze, per imparare e per lavorare meglio o semplicemente per creare nuove relazioni affinchè ci possa essere una ricaduta positiva della cultura della rete sulla società civile, sul mondo del lavoro e delle professioni e sulla scuola/università.
Ultimamente di Internet si è tornato a parlare e non solo evidenziando fatti di cronaca nera.
C'è di nuovo molto fermento e la presenza in Italia di personaggi del calibro di Al Gore per il lancio di Current Tv e di Steve Ballmer per la presentazione di Live Mesh, costituiscono un segnale molto forte per tutti. L'Italia sembra non sia più marginale per le grandi società internet centriche, le tecnologie e gli strumenti della rete si stanno diffondendo sempre di più.
Mi dispiace di non poter partecipare ai due eventi, sarei stato molto interessato, ma i diversi progetti aperti in cui sono coinvolto non me lo consentono. Leggerò il resoconto sul blog degli assidui presenzialisti che oramai possono essere definiti blogger professionisti (ma non lavorate mai? ;-) )
Non è poi così rilevante che aumenti il numero di eventi che trattano temi legati alla rete e alla cultura di rete, quanto il loro peso specifico.
Sta aumentando considerevolmente anche il numero di eventi "privati", che data la loro natura non trovano spazio sui media, (tavoli di lavoro, incontri operativi all'interno di alcune associazioni di categoria, meeting di confronto metodologico all'interno delle unversità) e questo è un bene. Internet, nella sua naturale evoluzione collaborativa, sta diventando una "questione strategica" per un numero crescente di aziende e per molte organizzazioni.
C'è da augurarsi che cresca di pari passo anche una cultura del servizio, perchè da questo punto di vista siamo ancora davvero lontani.
L'immagine è di Customers Rock
Fin dai tempi del BarCamp di Torino, auspico una maggiore apertura della blogosfera, al fine di diffondere al di fuori della blogosfera stessa nuove competenze, idee, processi, in grado di portare una ventata di aria fresca a chi ancora non ha una presenza evoluta on line e non sta sfruttando pienamente le potenzialità della rete per condividere conoscenze, per imparare e per lavorare meglio o semplicemente per creare nuove relazioni affinchè ci possa essere una ricaduta positiva della cultura della rete sulla società civile, sul mondo del lavoro e delle professioni e sulla scuola/università.
Ultimamente di Internet si è tornato a parlare e non solo evidenziando fatti di cronaca nera.
C'è di nuovo molto fermento e la presenza in Italia di personaggi del calibro di Al Gore per il lancio di Current Tv e di Steve Ballmer per la presentazione di Live Mesh, costituiscono un segnale molto forte per tutti. L'Italia sembra non sia più marginale per le grandi società internet centriche, le tecnologie e gli strumenti della rete si stanno diffondendo sempre di più.
Mi dispiace di non poter partecipare ai due eventi, sarei stato molto interessato, ma i diversi progetti aperti in cui sono coinvolto non me lo consentono. Leggerò il resoconto sul blog degli assidui presenzialisti che oramai possono essere definiti blogger professionisti (ma non lavorate mai? ;-) )
Non è poi così rilevante che aumenti il numero di eventi che trattano temi legati alla rete e alla cultura di rete, quanto il loro peso specifico.
Sta aumentando considerevolmente anche il numero di eventi "privati", che data la loro natura non trovano spazio sui media, (tavoli di lavoro, incontri operativi all'interno di alcune associazioni di categoria, meeting di confronto metodologico all'interno delle unversità) e questo è un bene. Internet, nella sua naturale evoluzione collaborativa, sta diventando una "questione strategica" per un numero crescente di aziende e per molte organizzazioni.
C'è da augurarsi che cresca di pari passo anche una cultura del servizio, perchè da questo punto di vista siamo ancora davvero lontani.
L'immagine è di Customers Rock
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