Il Marketing Camp: il giorno dopo
Ho partecipato al secondo Marketing Camp e ne sono molto soddisfatto. Ho conosciuto gente nuova e ho rivisto vecchi amici.
I contenuti delle diverse presentazioni mi hanno molto stimolato, ottima la scelta dei relatori, la diversità di background ha permesso di confrontare punti di vista molto diversi e tutti di estremo interesse.
Riassumendo in due parole il mio intervento: ho detto che oggi la rete è un laboratorio di grande creatività e che i nuovi linguaggi si stanno creando proprio in rete. E' un vero peccato che le agenzie di comunicazione siano così poco attente al web e che non riescano a liberarsi dalla dittatura dello spot.
Gli esperimenti in rete, stanno crescendo a velocità esponenziale. Io sto davvero imparando molto. Non ci sono solo i video virali o le operazioni di guerriglia marketing, le nuove forme espressive attraverso nuovi format si stanno moltiplicando, ma ci vuole un attento lavoro di decodifica.
Il video che vi sto proponendo non c'entra molto con il marketing, ma mi sembra interessante.
Stay tuned.
2 Comments:
Che la rete (in particolar modo il web 2.0) sia una fonte preziosa è indubbio.
Sono convinto che il futuro della comunicazione pubblicitaria riseda in messaggi modificabili dall'utente, sempre più attivo e protagonista. Valori ed identità di brand sono e saranno sempre più soggetti ad un'elaborazione collettiva, a volte determinata da una ricezione superficiale, altre volte sottoposti a un'analisi minuziosa.
I nuovi linguaggi vanno appresi, assimilati, modificati e proposti: la ridistibuzione culturale, si sa, agli assenti non lascia nemmeno briciole.
dario bovero
(www.fucina-altrementi.it)
Assolutamente Dario. Quando parlo di brand liquido mi riferisco proprio a questo.
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