Studiare il passato per progettare il futuro
Ho assistito ultimamente ad alcune conversazioni tra giovani brillanti talenti e navigati imprenditori. Queste giovani menti, in virtù di una discreta conoscenza di alcune tecnologie si sentono in diritto di spiegare a tutti come funziona il mondo.
E' certamente vero che ci troviamo in un mondo in profonda transizione. E' vero anche l'economia si sta progressivamente digitalizzando, ma da qui a dire che tutto quanto fatto in passato sia da buttare ce ne corre.
Sono certo che questi giovani talenti farebbero bene a studiare un po' il passato, perchè la pubblicità, i programmi televisivi, i contenuti per la rete sono oggi profondamente influenzati da quanto realizzato tra gli anni quaranta e cinquanta. (sono da ascoltare alcuni programmi radiofonici degli anni quaranta)
Per questo io in questi giorni non ho scritto molto, perchè mi sono rimesso a studiare alcuni modelli del passato.
E' certamente vero che ci troviamo in un mondo in profonda transizione. E' vero anche l'economia si sta progressivamente digitalizzando, ma da qui a dire che tutto quanto fatto in passato sia da buttare ce ne corre.
Sono certo che questi giovani talenti farebbero bene a studiare un po' il passato, perchè la pubblicità, i programmi televisivi, i contenuti per la rete sono oggi profondamente influenzati da quanto realizzato tra gli anni quaranta e cinquanta. (sono da ascoltare alcuni programmi radiofonici degli anni quaranta)
Per questo io in questi giorni non ho scritto molto, perchè mi sono rimesso a studiare alcuni modelli del passato.
1 Comments:
Il presente è un remix/evoluzione del passato e i nuovi protagonisti del marketing non emergeranno mai senza aver acquisito solide base di comunicazione, pubblicità, mass media.
Sono daccordo con te: ci sono fattori delle realtà di ieri che non possono essere trascurati. Non si impara a leggere se non si conosce prima httl'alfabeto...
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