Speciale Miptv 2006 - la frammentazione delle audience
Da quanto è emerso dal panel sulla televisione on demand, "broadcasters e pubblicitari avrebbero tutte le ragioni per preoccuparsi", ha affermato Larry Gerbrandt, senior vice president e general manger di Nielsen Analytics", sottolineando i grandi cambiamenti in atto nel panorama delle televisioni.
Per fare un esempio aggiunge Larry, "le serie televisive più viste negli Stati Uniti (top rating) nel 2005 hanno avuto una share del 16% in confronto a quella ottenuta nel 1960, pari al 40%.
Il 17% degli spettatori di programmi in prime time negli Stati Uniti, li guarda in playback (utilizzando un DVR) e addirittura aumenta considerevolmente il numero di persone che pagherebbe per vedere uno show senza pubblicità."
Gli utenti hanno espresso in molte ricerche una precisa volontà di pagare per contenuti on demand, ma occorre raffinare i business model. Vanno pertanto riviste le strategie di programmazione ed i modelli di revenue.
Il 17% degli spettatori di programmi in prime time negli Stati Uniti, li guarda in playback (utilizzando un DVR) e addirittura aumenta considerevolmente il numero di persone che pagherebbe per vedere uno show senza pubblicità."
Gli utenti hanno espresso in molte ricerche una precisa volontà di pagare per contenuti on demand, ma occorre raffinare i business model. Vanno pertanto riviste le strategie di programmazione ed i modelli di revenue.
0 Comments:
Posta un commento
<< Home