Advertising next
Anche quest'anno parteciperò al Miptv, come inviato della rivista Pubblicità Italia.
Per il terzo anno di seguito, uno dei temi centrali dell'evento di Cannes sarà la pubblicità nelle sue prossime evoluzioni. In particolare si tratterà in questa edizione del tema della revisione della direttiva Tv senza Frontiere, che dovrebbe a breve consentire il product placement e disciplinare il virtual advertising e le diverse forme di embedded advertising in televisione.
Visto che dell'argomento me ne sto occupando da diversi anni, sarà interessante lo scambio di esperienze e opinioni con alcuni colleghi di Francia, Stati Uniti, Inghilterra e Germania, nell'incontro che abbiamo già organizzato da tempo. In quel contesto esamineremo nuove opportunità di collaborazione. Occorre dire che i colleghi non sono solo pubblicitari, altrimenti non sarebbe possibile la cross fertilization.
E' un vero peccato che in Italia, il comparto della comunicazione e del marketing siano così chiusi, che gli scambi siano così ridotti e che l'informazione non circoli. E' evidente che affinché questo possa avvenire, è necessario che ci sia alla base piena fiducia tra i partecipanti ad un "knowledge sharing" e al fatto che questo scambio possa in futuro creare nuove opportunità di business per tutti.
Quando parlo in Italia di questo, mi sembra di venire da un altro pianeta. Sarà forse questa una delle tante ragioni per cui la pubblicità italiana non vince quasi mai a Cannes?
Per il terzo anno di seguito, uno dei temi centrali dell'evento di Cannes sarà la pubblicità nelle sue prossime evoluzioni. In particolare si tratterà in questa edizione del tema della revisione della direttiva Tv senza Frontiere, che dovrebbe a breve consentire il product placement e disciplinare il virtual advertising e le diverse forme di embedded advertising in televisione.
Visto che dell'argomento me ne sto occupando da diversi anni, sarà interessante lo scambio di esperienze e opinioni con alcuni colleghi di Francia, Stati Uniti, Inghilterra e Germania, nell'incontro che abbiamo già organizzato da tempo. In quel contesto esamineremo nuove opportunità di collaborazione. Occorre dire che i colleghi non sono solo pubblicitari, altrimenti non sarebbe possibile la cross fertilization.
E' un vero peccato che in Italia, il comparto della comunicazione e del marketing siano così chiusi, che gli scambi siano così ridotti e che l'informazione non circoli. E' evidente che affinché questo possa avvenire, è necessario che ci sia alla base piena fiducia tra i partecipanti ad un "knowledge sharing" e al fatto che questo scambio possa in futuro creare nuove opportunità di business per tutti.
Quando parlo in Italia di questo, mi sembra di venire da un altro pianeta. Sarà forse questa una delle tante ragioni per cui la pubblicità italiana non vince quasi mai a Cannes?
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