giovedì, febbraio 04, 2010

Sorry, noi l'innovazione non la vogliamo pagare 


Erano fuori dal corridoio di una grade aula dove diversi relatori parlavano di innovazione, tre giovani appena laureati e commentavano:

"Eh già, in Italia di innovazione si parla, ma se ne fa poca, la sala è piena, guarda gli imprenditori e i manager, tutti attentissimi a cercare di carpire l'informazione, alla ricerca di una killer application - esordisce Marco, laurea in informatica e studi sull'Experiece Design.

"La realtà è che pochi sembrano aver capito che l'innovazione oggi è a 360 gradi e non riguarda solo il prodotto o i processi, ma anche i sistemi organizzativi, guarda la competizione tra i grandi colossi come Apple, Google, Amazon.com, sugli e-reader o sui tablet, comincia dal brand e dall'innovazione sulla comunicazione - gli risponde Stefano, aspirante community manager, in cerca di lavoro.

"Non è vero che gli imprenditori non siano interessati all'innnovazione, lo dimostra il fatto che la sala conferenze è piena, poi tutti tornano a casa e questa innovazione, non la vogliono pagare, anche se lo sanno molto bene che innovare costa, ma soprattutto vuol dire avere il coraggio di rimettere la propria azienda in discussione e affrontare il cambiamento e questo coraggio lo hanno pochissimi, conclude Matteo, videomaker, esperto di contenuti digitali, attualmente stagista in un'agenzia di pubblicità.

La conferenza è terminata da diversi mesi ed i tre brillanti giovani, hanno trovato un ottimo lavoro, ma non Italia, il loro sogno alla fine si è realizzato in modo diverso , ma la cosa triste è che quegli impreditori e quei manager in sala, non sapranno mai, cosa hanno perduto.
# html> # # # # ... # # # ... # # # # # # Disclaimer: questo blog è ad alto tasso di innovazione, potrebbe destabilizzare la vostra azienda/agenzia