Sono tanti gli elementi di questa bella presentazione di Charlene Li su cui riflettere. Vi invito a leggerla con attenzione, torneremo sicuramente a discutere delle diverse tematiche evidenziate.
Ciao Maurizio, come sempre dai eccellenti spunti di riflessione. Rapidamente: il futuro sta nella formula di un Open Id sociale, una specie di login di interscambio tra i maggiorni SN. Non solo. Le preferenze degli utenti saranno tracciate dai maggiori attori verranno utilizzate e condivise per un'ottimizzazione delle Ads. Quindi il passaggio sarà dalla condivisione della mia microarea di "privacies" alla condivisione della mia intera identità, preferenze, scelte, quotidianità. L'idea del Grande Fratello non può non fare capolino in questo scenario. Una particolare attenzione alla privacy sarà d'obbligo, anche a discapito della usabilità (usability nightmare). Sembra quasi che aprire la finestra di un browser equivarrà ad un checkin all'aeroporto con passaporto, curriculum vitae, modello unico, vita, morte e miracoli. Non so se mi sento più entusiasta per i possibili risvolti di business o se temere per la mia stessa identità, che diventa una identità globalizzata e palleggiata dai grandi della rete.
Da che mondo e mondo le opportunità possono diventare una minaccia e viceversa. Il virus ha creato il mercato dell'antivirus, succederà anche per il mercato della privacy, se la sua gestione diventerà un problema. I segnali di questo sono già evidenti.
Sono un brand advisor e consulente di marketing innovativo con specializzazione in comunicazione digitale avanzata su tutte le piattaforme. Mi occupo quindi solo di progetti di frontiera e lavoro con aziende che pongono il cliente al centro della loro attenzione e che considerano l'innovazione nella comunicazione un elemento di successo per il loro brand.
2 Comments:
Ciao Maurizio,
come sempre dai eccellenti spunti di riflessione.
Rapidamente: il futuro sta nella formula di un Open Id sociale, una specie di login di interscambio tra i maggiorni SN. Non solo. Le preferenze degli utenti saranno tracciate dai maggiori attori verranno utilizzate e condivise per un'ottimizzazione delle Ads. Quindi il passaggio sarà dalla condivisione della mia microarea di "privacies" alla condivisione della mia intera identità, preferenze, scelte, quotidianità.
L'idea del Grande Fratello non può non fare capolino in questo scenario. Una particolare attenzione alla privacy sarà d'obbligo, anche a discapito della usabilità (usability nightmare). Sembra quasi che aprire la finestra di un browser equivarrà ad un checkin all'aeroporto con passaporto, curriculum vitae, modello unico, vita, morte e miracoli.
Non so se mi sento più entusiasta per i possibili risvolti di business o se temere per la mia stessa identità, che diventa una identità globalizzata e palleggiata dai grandi della rete.
Ciao
Dario Bertoli
Da che mondo e mondo le opportunità possono diventare una minaccia e viceversa. Il virus ha creato il mercato dell'antivirus, succederà anche per il mercato della privacy, se la sua gestione diventerà un problema. I segnali di questo sono già evidenti.
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