Social Media per il turismo: di cosa stiamo parlando?
Social Media e Turismo, è l'argomento caldo del momento, anzi bollente.
Anche io ne ho parlato negli ultimi 12 mesi ai diversi convegni in cui sono stato invitato come relatore e mi fa piacere osservare come diversi operatori italiani abbiano fatto grandi passi avanti in poco tempo.
Si tratta nella maggior parte dei casi di agenzie di viaggio che hanno progettato piattaforme per l'aggregazione di proposte turistiche e per la valorizzazione delle esperienze di viaggio dei clienti attraverso commenti, condivisione di racconti, video o fotografie, ovvero attraverso i contenuti generati dagli utenti.
In poco tempo anche il panorama dei metamotori turistici e dei servizi di social travelling si è arricchito di nuovi protagonisti, che si propongono di fornire ai clienti finali nuove opportunità per trovare la proposta di viaggio più rilevante o più economica, ma anche persone con cui condividere esperienze di viaggio.
Vecchi e nuovi intermediari turistici hanno cominciato a ridefinre la loro proposizione di valore e i migliori hanno saputo crearsi uno spazio difendibile in rete.
Un aspetto dei Social Media che è stato affrontato poco nei diversi convegni a cui ho avuto modo di partecipare concerne l'elemento centrale: il racconto.
In un nuovo mondo digitale dove tutti aggregano contenuti di altri, chi torna a produrre contenuti rilevanti per differenti tipologie di pubblico?
Ho tenuto recentemente a Genova un workshop sul tourism & hotel digital storytelling, per approfondire il tema della progettazione dei contenuti turistici per i Social Media, per rendermi conto di quanto sia necessario approfondire il tema della "strategia per i contenuti per il turismo".
Raccontare un territorio o una proposta di viaggio significa trovare delle chiavi di lettura da proporre a differenti viaggiatori in grado di valorizzarne le differenti sfumature, ma anche scegliere la modalità narrativa di volta in volta più adatta per stimolare conversazioni e questo richiede il superamento di logiche autoreferenziali centrate sul prodotto.
A chi parte dalla rete come punto di osservazione, capita sempre più spesso di costruire il prodotto turistico a partire dal racconto e non viceversa e questo consente di considerare le esigenze specifiche dei diversi viaggiatori, i quali possono diventare co-progettisti insieme alle comunità locali ospitanti, dell'esperienza di viaggio.
Occuparsi di Social Media Marketing per il turismo significa ribaltare alcuni paradigmi:
Anche io ne ho parlato negli ultimi 12 mesi ai diversi convegni in cui sono stato invitato come relatore e mi fa piacere osservare come diversi operatori italiani abbiano fatto grandi passi avanti in poco tempo.
Si tratta nella maggior parte dei casi di agenzie di viaggio che hanno progettato piattaforme per l'aggregazione di proposte turistiche e per la valorizzazione delle esperienze di viaggio dei clienti attraverso commenti, condivisione di racconti, video o fotografie, ovvero attraverso i contenuti generati dagli utenti.
In poco tempo anche il panorama dei metamotori turistici e dei servizi di social travelling si è arricchito di nuovi protagonisti, che si propongono di fornire ai clienti finali nuove opportunità per trovare la proposta di viaggio più rilevante o più economica, ma anche persone con cui condividere esperienze di viaggio.
Vecchi e nuovi intermediari turistici hanno cominciato a ridefinre la loro proposizione di valore e i migliori hanno saputo crearsi uno spazio difendibile in rete.
Un aspetto dei Social Media che è stato affrontato poco nei diversi convegni a cui ho avuto modo di partecipare concerne l'elemento centrale: il racconto.
In un nuovo mondo digitale dove tutti aggregano contenuti di altri, chi torna a produrre contenuti rilevanti per differenti tipologie di pubblico?
Ho tenuto recentemente a Genova un workshop sul tourism & hotel digital storytelling, per approfondire il tema della progettazione dei contenuti turistici per i Social Media, per rendermi conto di quanto sia necessario approfondire il tema della "strategia per i contenuti per il turismo".
Raccontare un territorio o una proposta di viaggio significa trovare delle chiavi di lettura da proporre a differenti viaggiatori in grado di valorizzarne le differenti sfumature, ma anche scegliere la modalità narrativa di volta in volta più adatta per stimolare conversazioni e questo richiede il superamento di logiche autoreferenziali centrate sul prodotto.
A chi parte dalla rete come punto di osservazione, capita sempre più spesso di costruire il prodotto turistico a partire dal racconto e non viceversa e questo consente di considerare le esigenze specifiche dei diversi viaggiatori, i quali possono diventare co-progettisti insieme alle comunità locali ospitanti, dell'esperienza di viaggio.
Occuparsi di Social Media Marketing per il turismo significa ribaltare alcuni paradigmi:
- dalla promozione territoriale alla destination findability
- dalla promozione turistica alla narrazione di viaggi ed esperienze di ospitalità.
Raccontare ad esempio "l'esperienza dell''ospitalità" significa spingersi oltre le caratteristiche ad esempio di un hotel la cui descrizione si potrà trovare sul suo sito, per definire gli elementi narrativi che lo rendono unico e interessante per i suoi diversi pubblici. Il passo successivo è lavorare sulla costruzione di esperienze viste con gli occhi dei suoi clienti attuali e potenziali. Risulta tuttavia evidente che i presupposti non sono cambiati e riguardano la qualità del servizio su cui occorre continuare a concentrare l'attenzione.
Prima di tornare in un prossimo post sull'argomento "contenuti per il turismo", vi invito a leggere questo interessante post. Le indicazioni non riguardano solo il podcast, ma possono essere estese anche in altri ambiti narrativi.
Fonte dell'immagine: Marco Massarotto - Palazzo Cicala - Genova - conversando di web e turismo con Marina Vegezzi e Sean Carlos.
Prima di tornare in un prossimo post sull'argomento "contenuti per il turismo", vi invito a leggere questo interessante post. Le indicazioni non riguardano solo il podcast, ma possono essere estese anche in altri ambiti narrativi.
Fonte dell'immagine: Marco Massarotto - Palazzo Cicala - Genova - conversando di web e turismo con Marina Vegezzi e Sean Carlos.
3 Comments:
Avervla qui alla Locanda di Palazzo Cicala per un weekend così intenso è stato un piacere. Parlare di social media in relazione al turismo ci ha aperto nuovi orizzonti.
Grazie ancora, speriamo di avere l'occasione in futuro di collaborare di nuovo.
Grazie tanto, è stato un mio vero piacere, vorrei tornare ancora per aver il piacere di stare in un così magnifico posto e in una così stupenda città.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Posta un commento
<< Home