sabato, febbraio 23, 2008

Benvenuti nei mondi virtuali 


Quando mi accostai ad Internet per la prima volta, si parlava di cyberspazio, di mondi paralleli, del tutto simili a quelli reali, si utilizzava sempre il termine virtuale.

"Un fenomeno che non esiste è definito virtuale. Per esteso è definito tale, tutto quello che viene rappresentato in Internet. Vedi pure Cyber".

Oggi la rete è entrata nella vita di molti, (non di tutti) ed i termini reale/virtuale assumono connotazioni nuove, come già scriveva Tony Siino nel 2004:

"Mi rendo conto che spesso nell’approccio ai new media si tende a distinguere pregiudizialmente tra l’aspetto tecnico della comunicazione e il suo essere inserita nel contesto reale della vita di tutti i giorni. Virtuale viene separato da reale.... Cerco di ricordarmi sempre che, non importa se è lontana da me e dietro a un display, ho di fronte una persona. Virtuale e reale.

Oggi se dovessi dare una definizione di virtuale partirei proprio dall'identificazione dei mondi e dei luoghi totalmente slegati dal contesto reale della vita di tutti i giorni, ecco che i mondi della politica e della comunicazione pubblicitaria assumono queste connotazioni.

La comunicazione politica, come quella pubblicitaria parlano oggi per slogan e creano immagini mentali che nulla hanno a che fare con la vita reale delle persone, con le loro esigenze, le loro preoccupazioni, i loro bisogni.

Se un tempo qualcuno diceva che chi sta spesso in rete, lo fa per fuggire dalla realtà, perchè è un disadattato, perchè non riesce a stabilire delle sane relazioni con le persone, oggi avrebbe delle difficoltà a giustificare il suo pensiero. Si può infatti obiettare che essere in rete oggi è al contrario una fuga dal "virtuale" e non dal reale e che spesso in rete si trovano connessioni più reali. Per questo non è assurdo affermare che oggi la televisione è virtuale, mentre la rete è reale.

L'immagine è di Deesillustration

1 Comments:

Blogger Giovanni Gog said...

A mio parere ciò che offre la rete non è paragonabile a ciò che offre la televisione.
Per assurdo la rete potrebbe comprendere la televisione.
In aggiunta a ciò, la rete consente ad una persona reale di crearsi tante identità on line.
Non solo: offre alla stessa persona reale la possibilità di scegliere se utilizzare le proprie identità online in modo solo virtuale oppure anche reale.
Tutto ciò vale chiaramente anche per quelle persone che rappresentano nella rete le aziende. E in questo senso la rete sta avvicinando sempre più persone e aziende. Sempre più in rete connesse.

23/2/08 14:25  

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