Formazione collaborativa
Una delle esperienze più esaltanti nei progetti di formazione che sto seguendo è il laboratorio di Marketing Digitale Turistico che ho lanciato per il Consorzio Nettuno con l'Università Bicocca.
Mi permette di condividere un metodo di lavoro, ma anche di lavorare con strumenti, che non tutti gli studenti conoscono. Blog, wiki, gruppi di discussione, aggregatori, strumenti di foto e video sharing.... costituiscono oggi importanti attrezzi di collaborazione che saranno domani di uso quotidiano per un numero sempre maggiore di persone.
La formazione a distanza, ti costringe a "semplificare" le metodologie didattiche, perchè l'assenza di aula deve essere in qualche modo compensata.
Si creano straordinarie dinamiche relazionali e si ha la netta sensazione che gli studenti di oggi sono sempre più consapevoli del loro ruolo. Non devono più affrontare come in passato il loro percorso universitario in modo passivo, ma sono a tutti gli effetti protagonisti attivi e come tali vengono considerati sullo stesso piano rispetto al docente secondo un rapporto peer to peer.
E' evidente che tutto questo cambia profondamente il ruolo del docente, che da "dispensatore di conoscenza, diventa un "abilitatore" con lo scopo di fornire strumenti, metodologie affinchè lo studente possa accedere in modo diretto alla conoscenza nel modo e nei tempi che gli sono più congeniali.
Non sarà una rivoluzione, ma è comunque un importante cambiamento.
Mi permette di condividere un metodo di lavoro, ma anche di lavorare con strumenti, che non tutti gli studenti conoscono. Blog, wiki, gruppi di discussione, aggregatori, strumenti di foto e video sharing.... costituiscono oggi importanti attrezzi di collaborazione che saranno domani di uso quotidiano per un numero sempre maggiore di persone.
La formazione a distanza, ti costringe a "semplificare" le metodologie didattiche, perchè l'assenza di aula deve essere in qualche modo compensata.
Si creano straordinarie dinamiche relazionali e si ha la netta sensazione che gli studenti di oggi sono sempre più consapevoli del loro ruolo. Non devono più affrontare come in passato il loro percorso universitario in modo passivo, ma sono a tutti gli effetti protagonisti attivi e come tali vengono considerati sullo stesso piano rispetto al docente secondo un rapporto peer to peer.
E' evidente che tutto questo cambia profondamente il ruolo del docente, che da "dispensatore di conoscenza, diventa un "abilitatore" con lo scopo di fornire strumenti, metodologie affinchè lo studente possa accedere in modo diretto alla conoscenza nel modo e nei tempi che gli sono più congeniali.
Non sarà una rivoluzione, ma è comunque un importante cambiamento.
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