domenica, novembre 05, 2006

Il long tail delle agenzie pubblicitarie 

Nell'ultimo mese ho parlato con tantissimi responsabili marketing e comunicazione che ho incontrato in diverse occasioni (presentazioni, corsi di formazione, conferenze).

Ho chiesto a molti di essi se erano soddisfatti della loro agenzia di pubblicità e come avrebbero pianificato i propri investimenti in comunicazione per l'anno 2007. Le risposte sono state tutte molto nette.

Una parte dei manager mi ha confermato la loro soddisfazione per la loro agenzia con cui hanno un rapporto di lungo periodo.

Un'altra parte ha affermato di non volere mantenere le relazioni con la propria agenzia di comunicazione che sembra non riuscire ad interpretare i diversi cambiamenti in atto.


Il campione di manager con cui ho parlato non può certo dirsi rappresentativo della realtà italiana, tuttavia mi ha molto colpito questa divaricazione tra grande soddisfazione di certi e profonda insoddisfazione di altri.

Azzardo a fare una previsione, anche alla luce di alcune tendenze in atto, vediamo se la realtà dei fatti mi darà ragione.

Nel 2007 le agenzie di pubblicità faranno intense attività di new business, alcune di esse consolideranno la loro base clienti, altre invece perderanno importanti clienti (fin qui nulla di nuovo).

Ritengo che nel valutare una nuova agenzia le imprese utilizzeranno una logica basata sul long tail.

In un piano di comunicazione, la prima parte della coda costituirà la gran parte degli investimenti, ma sarà la parte finale della coda che potrebbe decidere sul filo di lana, l'agenzia con cui si vorrà lavorare.

Potrò anche sbagliarmi, ma le agenzie che hanno fatto ricerca e sviluppo e che hanno saputo sperimentare nuovi linguaggi e che sapranno meglio integrare tutti gli strumenti di comunicazione vecchi e nuovi, saranno premiate nel 2007. (Anche qui non ho detto nulla di trascendentale)

Osservate con attenzione i "passaggi di budget" che avranno luogo nel 2007, andate a vedere chi consoliderà e chi perderà, e poi sappiatemi dire se la mia seguente affermazione si sarà rivelata esatta oppure no.

L'anno 2006 è stato un anno di profondi cambiamenti nel panorama mediale, ma molti effetti saranno visibili nel 2007 per questo mi sento di dire che alcune piccole scelte avranno grandi conseguenze nel bene e nel male. L'innovazione sarà fondamentale l'anno prossimo, tutti i segnali deboli lo preannunciano.

Credits per l'immagine: University of Michigan
# html> # # # # ... # # # ... # # # # # # Disclaimer: questo blog è ad alto tasso di innovazione, potrebbe destabilizzare la vostra azienda/agenzia