mercoledì, maggio 17, 2006

La comunicazione b2b 

Il mondo della comunicazione è in gran fermento, Il 2006 sarà sicuramente ricordato come un anno di importanti cambiamenti.

Ho preparato nell'ultimo mese diversi nuovi progetti , prototipi e modelli che afferiscono alla comunicazione b2c, ma non sto trascurando quella b2b, che a mio giudizio, ha una forte necessità di innovarsi.

La revisione di un mio modello sulla comunicazione b2b dovrebbe essere ultimata a giugno; dai primi risultati, ne sono davvero soddisfatto, mi piacerebbe poi testare presto il nuovo modello su un progetto operativo sul campo.

Sull'argomento il Politecnico di Milano è davvero avanti, i tre tesisti che sto seguendo stanno lavorando su tesi sperimentali molto interessanti, vorrei introdurre il tema anche nelle lezioni alla prossima edizione al Master della Tv Digitale, perchè ancora non ho visto in Italia, ad esempio, casi interessanti di comunicazione digitale b2b, mentre quella b2c comincia a consolidarsi anche nel nostro Paese.

Sarei curioso di tenere sotto osservazione qualche segnale debole, ad esempio comprendere se e quanto sono aumentati gli investimenti da parte di società nel comparto b2b, nel search engine marketing, come piccolo indicatore del loro crescente interesse per i mezzi digitali.

Cercherò di informarmi.

3 Comments:

Blogger Enrico Bianchessi said...

Non che le mie osservazioni abbiano un valore statistico straordinario, ma per le mie senzazioni e esperienze direi, per quanto riguarda il search engine mktg, che c'è un interesse " a macchia di leopardo" per quanto riguarda i settori (non solo IT per intenderci)e decisamente spostato verso il piccolo e medio piccolo per quanto concerne le dimensioni. Mi sembra, sulla base di esperienze di ricerca, che una percentuale considerevole di chi investe nelle adwords, per esempio, appartenga addirittura alle micro-imprese. Certo sarebbe interessante avere un quadro più preciso, magari Mauro Lupi ?

17/5/06 10:27  
Blogger Maurizio Goetz said...

Grazie Enrico, per il commento, infatti ho proprio inviato una mail personale a Mauro per chiedergli se lui ha dei dati più precisi sul search engine marketing nel comparto b2b magari suddiviso per dimensione.
Attendo fiducioso :)

17/5/06 15:38  
Blogger Giorgio Soffiato said...

Concordo sul fatto che spesso sono le micro imprese a utilizzare queste tecniche, mi ha stupito l'esperienza personale di investire 50euro in un giorno e vedere il sito dell'azienda che ho sponsorizzato primo nella lista di google quando si digitava la parola "Bologna". Tralasciando il fattore spreco ritengo che le PMI abbiano reagito con maggiore agilità di fronte a tale novità e possano ancora godere di una finestra non totalmente usurpata sul mondo web. E' chiaro che come il consumatore guadagna terreno grazie al web, anche le PMI possono inserirsi nella competizione aspirando a una visibilità maggiore.

19/5/06 17:37  

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