Il dibattito sulla pubblicità in Italia
Ringrazio Sergio Maistrello per avere riaperto il (necessario) dibattito sulla pubblicità.
Ritengo che la pubblicità abbia un profondo bisogno di essere ripensata, perchè l'attuale modello interstiziale basato sull'interruzione e sulla ripetizione dei messaggi non regge più.
Ci tengo a sottolineare per chi fosse capitato qui per caso, che mi occupo professionalmente di comunicazione e di marketing, che sono stato Consigliere Direttivo dell'Associazione Italiana Marketing e che quindi vedo il problema dall'interno.
Ho deciso di aprire questo blog proprio per esplorare nuove vie per una comunicazione più consapevole ed un marketing più usabile.
Una pubblicità più rispettosa delle persone è soprattutto a vantaggio della pubblicità stessa.
Mi rattrista constatare che spesso il comparto della comunicazione nel nostro Paese abbia atteggiamenti conservatori e sia così poco propenso all'innovazione.
Fin'ora nessuno mi ha ancora smentito, fatelo, ve ne sarò grato.
Ritengo che la pubblicità abbia un profondo bisogno di essere ripensata, perchè l'attuale modello interstiziale basato sull'interruzione e sulla ripetizione dei messaggi non regge più.
Ci tengo a sottolineare per chi fosse capitato qui per caso, che mi occupo professionalmente di comunicazione e di marketing, che sono stato Consigliere Direttivo dell'Associazione Italiana Marketing e che quindi vedo il problema dall'interno.
Ho deciso di aprire questo blog proprio per esplorare nuove vie per una comunicazione più consapevole ed un marketing più usabile.
Una pubblicità più rispettosa delle persone è soprattutto a vantaggio della pubblicità stessa.
Mi rattrista constatare che spesso il comparto della comunicazione nel nostro Paese abbia atteggiamenti conservatori e sia così poco propenso all'innovazione.
Fin'ora nessuno mi ha ancora smentito, fatelo, ve ne sarò grato.
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