L'evoluzione dell'offerta comunicativa televisiva è passata attraverso tre grandi fasi.
La prima prettamente gestita in funzione del servizio pubblico con l'intento di informare, educare ed intrattenere. (era della tv pubblica di massa)
La seconda fase, più commerciale era costituita da nuove e diverse forme di informazione e intrattenimento rivolte all'acquisizione di pubblico. (era della tv commerciale di massa)
La terza fase era basata sulla crescita esponenziale di offerta attraverso i servizi a pagamento. (era della televisione digitale)
La quarta fase che ancora ha da venire, sarà probabilmente costituita da una pluralità di televisioni free to air e a pagamento, fruite su dispositivi diversi e attraverso differenti piattaforme di distribuzione, in grado di veicolare informazioni attraverso reti sempre più evolute e capillari grazie all’aumento dell’interattività, all'introduzione dell'alta definizione e alla progressiva implementazione di processi di personalizzazione dell’offerta di contenuti televisivi in cui il ruolo dello spettatore sarà sempre più centrale, sia come fruitore sia come produttore dei contenuti (era della massa delle televisioni digitali).
La quarta fase, di cui cominciamo ad intuire i contorni, rappresenta un salto di paradigma a cui occorre arrivare preparati, non solo da un punto di vista tecnologico, ma soprattutto culturale.
In questa fase la comunicazione pubblicitaria dovrà essere completamente ripensata.
2 Comments:
bravo gozzo! si vede che hai studiato. mcquail, olivi-somalvico, menduni. 30!
e un mare di ovvietà.
Caro Anonimo, grazie del commento è sempre un piacere avere a che fare con chi non si firma. Se avessi letto i miei post precedenti sulle tv digitali ti accorgeresti che non sono un teorico,ma un progettista. La parte teorica non è fine a se stessa ma mi serve ad introdurre i temi di cui vorrei occuparmi successivamente ed è rivolta a quei frequentatori di marketing usabile che non hanno dimestichezza con il mondo televisivo.
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