lunedì, gennaio 12, 2009

Misurare la comunicazione oggi 


Oltre un anno fa ho iniziato a riflettere sulla necessità di rivedere il modo di misurare la comunicazione digitale, augurandomi di stimolare un dibattito che non c'è stato.

A distanza di poco tempo, mi rendo conto di quanto i paradigmi dell'attenzione siano profondamente cambiati anche sui media offline, rendendo necessaria una revisione di concetti come copertura, frequenza e di metriche come il GRP, e l' OTS.

L'attenzione non è funzione del numero di ripetizioni di un messaggio, ma sono altri gli elementi che entrano in gioco.

Si ascolta con maggiore attenzione:
  • chi si conosce già o chi è in grado di stimolare la nostra attenzione
  • chi è conosciuto e raccomandato dal nostro network di conoscenze/amicizie
  • chi ci dimostra rispetto e propensione all'ascolto
  • chi utilizza un linguaggio vicino al nostro
  • chi sceglie i mezzi di comunicazione e i tempi in funzione di ciò che stiamo facendo in quel momento
  • chi sa offrire valore e non si limita a promuovere un prodotto/servizio
Non dobbiamo pertanto considerare, come abbiamo sempre fatto, solo la qualità del messaggio, dei mezzi utilizzati, ma anche quella della relazione preesistente o il contesto in cui un processo di comunicazione ha luogo.

Dobbiamo essere consapevoli che non possiamo poi misurare tutta la comunicazione con le lenti dell'advertising, perché la pubblicità rappresenta solo una delle opzioni possibili, non l'unica.

Sono necessari nuovi studi per determinare nuove metriche come l'OTGA - opportunity to get attention, sia sui paid media, sia sugli earned media. Le mie infatti, sono solo intuizioni non supportate da un'evidenza scientifica.

Ciò che appare in tutta la sua evidenza è che dobbiamo ripensare profondamente il modo di misurare l'impatto delle strategie di comunicazione.

Fonte dell'immagine.

2 Comments:

Anonymous Anonimo said...

è un discorso talmente grande che non so neanche cosa dire.

il mio approccio (sono un copywriter) per fortuna è quello del "fare", quindi la misurazione mi interessa relativametne.

ma, essendo anche un imprenditore della pubblitià, non sono insensibile alla questione, è evidente.

il fatto forse è che non ho mai creduto *nemmeno* alle metriche della pubblcità tradizionale...

16/1/09 16:39  
Anonymous Anonimo said...

La cosa mi interessa alquanto. In questi giorni sto proprio affrontando questo problema con un mio cliente (un'agenzia di comunicazione tradizionale) che sente la necessità di misurare la comunicazione digitale con le vecchie metriche per poter andare a sua volta dai propri clienti e offrire nuovi "servizi" con delle metriche paragonabili a quelli tradizionali. E' chiaro che ci sia parecchio lavoro da fare...

16/1/09 20:28  

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