sabato, luglio 14, 2007

A-Style generation 


E' sempre stato così, perchè ora dovrebbe essere diverso?

Da sempre ogni generazione trova detestabili i gusti, soprattutto musicali, ma anche di abbigliamento, delle generazioni successive.

I Beatles, Elvis Presley sono oramai accettati dalle generazioni che li hanno trovati scandalosi, Marylin Manson scandalizza oggi solo i benpensanti, anche se per molti risulta difficile comprenderne il successo.

Oggi sono sicuro che qualcuno della mia generazione trovi eccessivo, di pessimo gusto e anche volgare, il mash up Love me or hate me che ho postato. (Lo trovo invece un ottimo "prodotto")

Sembra strano, ma ci sono tante persone che si occupano di comunicazione e non sanno cosa sia Facebook, Twitter, i mash up e quali siano i generi musicali emergenti.

Nel proprio privato ognuno legga e ascolti quello che preferisce, ma professionalmente abbiamo il dovere di essere informati e capire quali sono i contenuti, gli strumenti, gli argomenti di conversazione delle persone a cui ci rivolgiamo come comunicatori, per capirle e per entrare in sintonia con loro.

Abbiamo il dovere di provare i nuovi strumenti di comunicazione come utenti, non limitarci a leggerne qualcosa sulle riviste di divulgazione. (Poi qualcuno lo fa anche con grande passione, sia chiaro)

Vedendo alcune pubblicità che vengono trasmesse in televisione, si ha la netta sensazione che questo non succeda così regolarmente e che molti comunicatori abbiano perso "un giro". Ci sarà posto nel prossimo?

5 Comments:

Blogger Marco Dal Pozzo said...

Ben detto Maurizio...
Ma quant'è difficile il mestiere del "comunicatore"...

15/7/07 23:45  
Anonymous Anonimo said...

abbiamo il dovere di essere informati e capire quali sono i contenuti, gli strumenti, gli argomenti di conversazione delle persone a cui ci rivolgiamo come comunicatori, per capirle e per entrare in sintonia con loro.

sacrosanto.

credo però che nella comunicazione non si debba abbassare il livello di stile, contenuti e valore al minimo per permette una fruizione (forse) più immediata.
altrimenti si diventa come studio aperto.

il marchio a-style sarebbe stato così noto anche senza i due che si incaprettano?

forse si.

16/7/07 10:11  
Blogger Maurizio Goetz said...

Quello del buon gusto è un'altra cosa. Non dico di essere d'accordo, non dico nemmeno di apprezzare, ma almeno di essere consapevoli che le nuove generazioni comunicano in un certo modo, amano certi marchi e certi contenuti. Noi dobbiamo ascoltare, non essere d'accordo a prescindere.

16/7/07 10:15  
Anonymous Anonimo said...

"Noi dobbiamo ascoltare, non essere d'accordo a prescindere"

ri-d'accordo.

ma dopo aver ascoltato si deve agire, ed è qui che entra in gioco lo stile (se uno vuole)...e il gioco si fa duro :D

ciao.

16/7/07 10:33  
Blogger Maurizio Goetz said...

Questa volta hai ragione tu :)

16/7/07 10:49  

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