mercoledì, novembre 08, 2006

Fare crescere la pubblicità interattiva 

Scrive Andrea Giovenali, in un commento su dotcoma un passaggio che condivido

Il problema del settore [internet] è che i ranghi professionali si sono formati in esso e con esso, e non vantano esperienze o competenze per poter dialogare con quella classe di interlocutori di cui Testa e Malgara ne hanno ancora una volta validamente rappresentato il carattere…

Andrea ha scritto un libro sulla multimedialità, nel lontano 1995, che in certi passaggi è ancora attuale dimostrando una grande capacità di visione.

Se la pubblicità on line vuole crescere deve poter offrire creatività, competenze, all'altezza di quelle che gli investitori pubblicitari possono trovare sui media tradizionali.

La foto è di Samhealth.org

1 Comments:

Blogger bob rock said...

Giovenali infatti nel 1997 era a capo di una centrale media e aveva, per ovvie ragioni, un contatto forte con il mondo della pubblicità "tradizionale". La sua convergenza di esperienze (pubblicità + Internet) lo fa pronunciare in tal senso. Non si può che condividere. Spesso coloro che fanno internet marketing provengono da internet, hanno background informatici, fondamentali, ma diversi da quelli della creatività. La creatività è più per i creativi. Anche se, alcune attività (ad es. il PPC) richiedono in primisi capacità d'analisi. Certo che con i (pochi) budget spesi in pubblicità internet, i mostri sacri della pubblicità italiana sono rimasti un pò alla finestra, ad attendere. All'estero, vedi UK, invece il business è più grosso e anche loro si scomodano in questo nostro mercato.

9/11/06 16:21  

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