mercoledì, agosto 31, 2005

Sudafrica, non solo business 

Il Sudafrica non è solo business, ma è anche mare e spiaggia (dove oltre che girare tantissimi spot pubblicitari, ci si rilassa).

Dopo questo breve resoconto da Cape Town, il tenutario di questo blog, torna ad occuparsi dei soliti temi. Ci ritroviamo per un prossimo speciale.

Nuove strade per il marketing 


Chiamatelo come volete, neo marketing, marketing ecologico, marketing usabile, si tratta sempre di provocazioni.

Ora anche gli operatori del marketing sentono la necessità di trovare nuove strade compatibili con le esigenze delle persone a cui si rivolgono le loro campagne di marketing e comunicazione.

Riprendo la chart pubblicata da Minimarketing per ribadire un concetto che mi sta molto a cuore. Non occorre inventare nulla di nuovo, dobbiamo tornare alle origini della filosofia del marketing e mettere le persone al centro dell'attenzione, sviluppare la cultura di una comunicazione sincera, più etica e responsabile, come scelta di corporate, affinché il neo marketing non sia il marketing alternativo, bensi il marketing.

Il passion marketing dei Giochi Sportivi 



Se volete sapere cosa è il passion marketing, continuate a leggere.

Il Sudafrica aveva già tentato di aggiudicarsi i Giochi Olimpici nel 2004 e aveva presentato un piano che aveva impressionato il Comitato Olimpico, tanto è vero che Cape Town è arrivata in finale.

Nella sua autobiografia, Raymond Ackerman che era allora il capo del Comitato Promotore per la candidatura di Cape Town, oltre che il fondatore della catena di supermercati Pick and Pay (di cui ho già scritto), ha spiegato che il Sudafrica aveva tutte carte in regole per poter ospitare le Olimpiadi, ma che conflitti interni all'interno del Comitato Promotore e problemi di comunicazione hanno vanificato gli sforzi.

In Sudafrica il Rugby è lo sport nazionale. Nel 2011, si disputera il Rugby World Cup, ed il Sudafrica sta già lavorando intensamente per ottenerne l'assegnazione. Per il 2007, sarà la Francia a fare da padrone di casa.

Attività di lobbying, di pubbliche relazioni e di comunicazione sono già in essere come si può vedere dal sito . I Paesi che si sono candidati per il 2011 stanno studiando un marketing a tutto campo per dimostrare di avere le carte in regola per ospitare la prestigiosa manifestazione sportiva.

Se ci interessano case history interessanti su strategie di marketing e di comunicazione a 360 gradi, sicuramente possiamo analizzare con attenzione il marketing e la comunicazione dei Comitati Promotori. Basta vedere l'intenso lavoro che ha portato al successo il team di Torino 2006 per i Giochi Invernali.

Seguite con attenzione il passion marketing del Sudafrica per il Rugby World Cup 2011 e vedremo presto, se le strategie in atto avranno successo.

Comunque vadano le cose, noi avremo certamente imparato qualcosa.

Blogday 2005 

Anche io ho deciso di aderire al Blog Day 2005
E' un' iniziativa a mio parere molto valida per la diffusione della cultura della rete e dell'intelligenza collettiva e connettiva, per parafrasare Pierre Levy e Derrick de Kerchove. C'è molta ricchezza in rete e noi possiamo contribuire, a volte in modo semplice con un link.

Ecco la mia lista;

Filippo Foto Blog
Le immagini sono più eloquenti delle parole, le immagini possono essere poesia, perché c'è tanto bisogno di poesia in questo mondo. Tra tanti blog di parole, è bello ogni tanto fermarsi ad ammirare un fotoblog d'autore.

Il Blog di Robin Good

Quando si parla di comunicazione interattiva, di blog, di rete, non è possibile non pensare al blog di Robin Good, una delle fonti internazionali più autorevoli.

Ecoblog
Un blog come il mio che parla di marketing ecologico, non può non presentare un blog che si occupa di ecologia.


Engadget
E' uno dei più popolari blog sul pianeta, è se ne capiscono le ragioni. Engadget parla di tecnologia con il linguaggio del sogno. E' davvero un percorso affascinante

The Long Tail

Perché applicare ad un nuovo mondo vecchie regole? Perché si vendono ancora CD musicali a prezzi proibitivi? Perché si cerca di combattere la pirateria solo con la repressione anzicché proponendo prodotti a prezzi accessibili? The Long Tail è una nuova filosofia proposta da una delle menti più lucide sui problemi dei contenuti digitali.

Buona navigazione

martedì, agosto 30, 2005

Supermercato o sportello bancario? 



Pick and Pay è una catena di supermercati sudafricana, fondata da Raymond Ackerman, che si caratterizza per il suo straordinario servizio ai clienti. I prodotti sono freschissimi, i servizi ai clienti nelle varie filiali molto efficienti e così anche la comunicazione al cliente.

In ogni supermercato potete trovare pieghevoli, cartelloni, che spiegano chiaramente come scegliere ed acquistare i prodotti, come restituirli in caso di insoddisfazione o perché si è cambiato idea ed è possibile non solo acqustare carte telefoniche, ma anche pagare le bollette o ritirare denaro ad ogni cassa, che è in tutto e per tutto anche uno sportello bancario.

Pick and Pay è anche un'azienda molto attiva nel sociale e ha attivato un'innumerevole quantità di programmi a sostegno dei propri dipendenti e della comunità locale in cui opera. Tutte le attività non sono tattiche, ma rispondenti ai valori non solo dichiarati ma anche agiti dell'azienda. La responsabilità sociale, fa infatti parte del dna di corporate.

Per favore non parlate più di terzo mondo, perché ci faremmo una pessima figura.

Marketing Usabile, persone disponibili 

Un marketing usabile pone le persone al centro dell'attenzione, una comunicazione usabile si basa su contenuti rilevanti per i propri destinatari, ma occorre tenere ben a mente che l'elemento centrale è la disponibilità.
Aggiungere al proprio sito un corporate blog, white paper scaricabili ecc, migliora sicuramente la qualità della comunicazione, ma se si vuole migliorare la qualità della relazione occorre aumentare anche le modalità di contatto da parte dei propri pubblici.

Ho recentemente scaricato Skype Web e ho inserito su questo blog una skype card, che consente a tutti i frequentatori di Marketing Usabile di avere a portata di mano, diverse modalità per contattarmi per chi lo desiderasse, oltre ai commenti che possono essere inviati relativamente ad ogni singolo post.
Migliorare la qualità della propria comunicazione è assolutamente importante, ma lo è altrettando migliorare la propria disponibilità. Altrimenti nonostante tutti i tool della rete, la comunicazione rimane unidirezionale. Un vero peccato.

lunedì, agosto 29, 2005

Life Style Condoms 


Come molti sanno, il Sudafrica è uno fra i Paesi più colpiti dall'Aids. Le campagnie di informazione sui rischi di questa terribile malattia sono numerose e utilizzano tutti i media possibili. Recentemente sul primo canale della televisione nazionale SABC, in una trasmissione dedicata ai ragazzi, alcuni inviati giovanissimi (13-15 anni) sono stati mandati nelle baraccopoli a spiegare l'importanza dell'utilizzo dei preservativi, perché
erano gli unici ad ottenere la fiducia di zii, amici e parenti.
Paradossalmente il mercato dei profilattici che teoricamente dovrebbe essere di grandi dimensioni, non lo è affatto

So how do you market condoms? As a category, condoms still have a bit of stigma attached to them when it comes to purchasing them and marketing them, especially to South Africans who are in many ways a conservative audience. Which is ridiculous really, considering that everyone needs condoms.

Una buona parte della popolazione sottovaluta i rischi del Hiv ed è poco sensibile alle campagne di informazione sanitaria, per questo oggi alcuni produttori di profilattici hanno deciso di privilegiare una comunicazione basata sul lifestyle.
Visto che molti target potenziali vivono in baraccopoli, si renderanno necessarie nuove forme di comunicazione creativa e non tradizionale.

domenica, agosto 28, 2005

Bmw Pavilion Cape Town 


Bmw Pavilion Cape Town
Originally uploaded by maurizio_goetz.

Si parla tanto di marketing esperienziale, anche se su questo termine c'è molta confusione. Marketing esperienziale non significa necessariamente la teatralizzazione del marketing. Una brand experience non deve essere solo memorabile per il suo destinatario, ma soprattutto essere strettamente associata ai valori del brand.

Un caso davvero interessante è il Bmw Pavilion di Cape Town. Come molti sanno, al brand Bmw vengono associati attributi distintivi come eleganza, modernità, design, tecnologia, gusto. Infatti lo show room di Bmw è collocato in un pavilion in cui si possono trovare un moderno teatro, un ristorante raffinato, un business centre, un lifestyle shop, strettamente coerenti con i valori del brand Bmw. Come potrete vedere dalle varie foto, (cliccate sull'immagine in cima) e dal sito, chi decide di andare al Bmw Theater, al Bmw Fascination Cafe, o al Bmw Life Style Shop troverà non solo esposte le auto Bmw, ma vivrà fino in fondo una Bmw Experience fin dall'ingresso del pavilion.

sabato, agosto 27, 2005

Manutenzione del blog 

Da oggi Marketing Usabile è disponibile anche sul vostro feedreader preferito.
Per recuperare il codice xml cliccate sull'immagine sulla colonna a destra (al di sotto del mio profilo) e non su quella sopra questo post.


Pubblicitari e brand manager, wake up! 

Sono ritornato sul tema centrale di questo blog: il marketing usabile, trattando il tema della crisi della pubblicità, il mio pensiero lo trovate su Imli

mercoledì, agosto 24, 2005

Be consistent! 


Delle strategie di promozione dei prodotti made in South Africa ne ho gia' scritto negli ultimi post, ma vorrei tornare sull'argomento perche' il tema mi sta entusiasmando.
Di multimedialita' si parla davvero molto ma di campagne cross mediali ne ho viste davvero poche in Italia. Proudly South African non e' solo una campagna che utilizza davvero tutti i media a disposizione, ma e' anche continuativa nel tempo, tanto da essere entrata completamente nella cultura del Paese. La riprova e' che le trasmissioni televisive di satira e i fumetti sui giornali se ne occupano.
Creativita', costanza, coerenza, credibilita' sono le "quattro C" di questa straordinaria promozione che sta davvero cambiando le abitudini di acquisto e consumo dei sudafricani.
Credo che anche un colosso come Centromarca possa imparare da questa esperienza, per le prossime campagne di rilancio delle marche italiane.
Update: rivisitando il blog di minimarketing, adesso mi e' chiaro da chi e' mi e' venuto lo spunto

lunedì, agosto 22, 2005

Solito concorso a premi? nemmeno per sogno 



Mi trovo qui in Sudafrica in vacanza e non faccio davvero fatica a trovare tanti esempi interessanti di marketing di successo.
Oggi vorrei raccontarvi di Jonsson. E' un'impresa specializzata nella produzione di abiti da lavoro.

Come molti sanno la disoccupazione e' un problema molto grave in Sudafrica, ci sono moltissime persone che vivono in condizioni di estrema poverta' e non hanno alcuna possibilita' di trovare alcun lavoro perche' non sono qualificate.

Jonsson ha deciso di sponsorizzare come strumento di marketing e' pubbliche relazioni una rivista periodica gratuita edita in inglese, isizulu, sesotho e afrikaans dal titolo Edu- Self (Empowerment through education) che ha il seguente obiettivo:
This supplement publication focuses on teaching and empowering housekeepers throughout South Africa. Jonsson is proud to be associated with this project and has agreed to sponsor the front cover of the 4 issues of this publication. 20,000 of each issue will be inserted into our 3 piece waitress set packaging.

La rivista e' divisa in quatto sezioni Edu-Care (con informazioni sui lavori domestici), Edu Clean ( per imparare ad avere cura dell'igiene personale per cose e persone), Edu-Cook (per imparare a cucinare piatti semplici ed economici per se e per gli altri), Edu-Shop (per ricevere consigli su come risparmiare facendo gli acquisti) e Edu-Cash (per imparare a risparmiare e migliorare il proprio futuro).
La rivista Edu-Self e' sicuramente un efficace strumento promozionale perche' nonostante venga distribuita ai datori di lavoro, i suoi contenuti si rivolgono al personale che molto spesso non ha la possibilita' di accedere ad una serie di informazioni di base che a noi possono sembrare superflue, ma che invece risultano estremamente utili a chi non ha avuto la possibilita' di andare a scuola.
I datori di lavoro offrono ai propri dipendenti uno strumento di auto formazione gratuito, e i dipendenti possono accedere ad informazioni di reale valore per loro.
Quando in Europa troppe aziende cercano di attirare l'attenzione dei propri consumatori con concorsi, giochi, premi e cotillon di indubbio valore, qui in Sudafrica molte imprese stanno lavorando intensamente per creare "value based marketing strategies".

domenica, agosto 21, 2005

complimenti Skype 

Complimenti ai ragazzi di Skype hanno raggiunto il numero di 15o milioni di downloads e 50 milioni di nomi registrati.

Un bel traguardo per un'impresa davvero customer friendly.

Un bell'esempio per tutti.

sabato, agosto 20, 2005

Autarchia? no grazie, autentico orgoglio 




Credo che non ci sia nulla di male ad essere orgogliosi del proprio Paese e a promuovere i propri prodotti nazionali, ma occorre saperlo fare.
Qui in Sud Africa il marketing del Sistema Paese sembra funzionare molto bene. La promozione del made in South Africa e' fatta con passione utilizzando tutti i media anche il web
Le campagne pubblicitarie sono belle e appassionate, niente a che vedere con la campagna Fiat che ha fatto tanto discutere e che si proponeva di promuovere l'acquisto "dell'auto italiana".
Sulla SABC, la televisione nazionale sudafricana, i dibattiti sulla competitivita' del Sud Africa sono molto frequenti e i risultati sono evidenti. Il rand si e' ultimamente molto rafforzato e l'economia da netti segni di miglioramento.
Creativita', orgoglio nazionale, cura del cliente sono elementi che contraddistinguono molte aziende sudafricane. C'e' molto da imparare da parte di chi come me viene da un Paese come l'Italia considerato "first world". Se l'Italia perde competitivita' e' anche perche' riteniamo di essere molto migliori di quanto siamo realmente. La moda italiana, il gusto.... Svegliamoci perche' i Paesi cosiddetti in via di sviluppo stanno facendo passi da gigante.
Prossimamente vi parlero' di moda, di gusto e di customer care, made in South Africa.
C'e' davvero da imparare.

venerdì, agosto 19, 2005

Comunicare con passione 




Perche' molti progetti di comunicazione non ci appaiono del tutto credibili nonostante abbiano tutti gli elementi da un punto di vista teorico per essere attrattivi?
Spesso quello che manca e' la passione. Quando una comunicazione di qualunque natura (visiva, verbale...) e' creata con entusiasmo, si vede e l'entusiasmo e' contagioso.
Provate a confrontare da un punto di vista emozionale e non solo estetico due modi di concepire la promozione del prodotto nazionale. Il modello del made in Italy (l'esempio che faccio e' relativo al cotone moda italiano) e quello del made in South Africa.
Nella mia vacanza in Sud Africa ho trovato decine di esempi di comunicazione densa di passione. Ve ne scrivero' piu' diffusamente nei prossimi giorni

giovedì, agosto 18, 2005

La fiducia non e' per sempre 

La fiducia e' un processo sottoposto a costante verifica. Molto interessante la lettera aperta di Jeff Jarvis (segnalata da Imlog) a Michael Dell.

La comunicazione pubblicitaria, le strategie di branding, il servizio ai clienti, l'assistenza tecnica, le strategie di motivazione dei dipendenti, la trasparenza dei bilanci, la cura per l'impatto ambientale e sociale delle imprese, devono cambiare perche' sono i clienti a richiederlo.
Non ho mai creduto alla Corporate Social Responsibility come strategia aziendale o alle campagne sociali, ritengo invece che la responsabilita' sociale come la cura del cliente debbano far parte del Dna aziendale, qualcosa in cui tutti i dipendenti si riconoscono e non strategie imposte dall'alto altrimenti non porteranno lontano. Sono molte le imprese che devono (ri)guadagnare la fiducia da parte dei loro clienti attuali e potenziali.
Se ci sono post come questo significa che il marketing sta imboccando una strada sbagliata che non crea piu' valore per le aziende e per i consumatori. E' meglio riflettere su questo prima che sia troppo tardi.
Forse non ho avro' scelto il migliore dei termini, ma la mia intenzione e' continuare a lavorare per la diffusione della cultura di un marketing piu' usabile

mercoledì, agosto 17, 2005

Siamo credibili? 

Ci sono milioni di siti estremamente interessanti disponibili in rete, la maggior parte di essi purtroppo non è visibile. Altri invece sono molto visibili ma non sono altrettanto credibili.

Per essere credibili non occorre essere solo differenti agli occhi dei pubblici con cui si desidera entrare in contatto, perché come ci ha spiegato David Ogilvy, anche un gorilla con le mutande rosse è differente, ma attirerà la nostra attenzione solo per pochissimi istanti perché non è rilevante.
Che cosa rende un sito web, un blog, una testata giornalistica un'azienda credibili?
"Leadership is personal. It's not about the corporation, the community, or the country. It's about you. If people don't believe in the messenger, they won't believe the message. If people don't believe in you, they won't believe in what you say. And if it's about you, then it's about your beliefs, your values, your principles."

Leggendo l'interessante libro di Kouzes e Posner si riesce subito a comprendere anche perche' molti progetti di comunicazione on line non sono credibili. Troppo spesso la comunicazione e' impersonale, priva di carattere, poco rilevante e troppo autoreferenziale.

Forse dovremmo chiederci piu spesso se siamo realmente credibili.

Ferie, ma produttive 



Mi trovo in Sud Africa per un meritato periodo di ferie ma non di riposo, ho infatto studiato e letto moltissimo ma ho soprattutto viaggiato, osservato e ho imparato moltissimo da questo Paese estrememante avanzato nel marketing e nella comunicazione.
Mi sono astenuto dal postare prima anche se ne avrei avuto la possibilita', perche' ho a disposizione una connessione internet ad altissima velocita', ma vorrei scrivere solo quando ho qualcosa di importante da dire e non per necessita' di riempire il blog di contenuti.
Visto che oggi piove e fa freddo (non dimentichiamo che qui e' inverno) ne approfitto per riordinare le idee e per fare un po' di manutenzione sul blog, ma non al livello di Mauro.
Ispirato da Minimarketing ho raccolto alcuni appunti di marketer usabile in vacanza che pubblichero' nei prossimi giorni.
A prestissimo.
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